Tessera Sanitaria per gli Psicologi

Da anni si è sempre parlato di considerare la professione dello psicologo come una professione sanitaria, identificarla cioè come una figura rivolta al benessere del cittadino.

Tale figura è sempre stata regolamentata a cavallo tra il Ministero della Giustizia e il Ministero della Salute.

Il 27 aprile 2016 è stato approvato dalla Commissione Sanità del Senato il DDL Lorenzin, che contiene il pieno riconoscimento del valore per la salute della professione psicologica, riconosciuta come "professione sanitaria”.

Successivamente, il 1° settembre 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede che tutti gli psicologi titolari di partita IVA debbano inviare i dati relativi alle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Entro il 31 ottobre tutti i nuovi soggetti obbligati dovranno richiedere Al Ministero dell’Economia e delle Finanze i dati di accesso relativi al Sistema Tessera Sanitaria.

Tali comunicazioni verranno effettuata su un indirizzo di posta certificata appartenente allo psicologo che richiede i dati. Ovviamente, il Ministero verificherà la correttezza dei dati ad esso pervenuti attraverso la consultazione degli elenchi disponibili al Consiglio Nazionale degli Psicologi e ai Collegi professionali interessati.

Infine, tale decreto consente un’opposizione orale da parte dei pazienti a partire dalla fatturazione emesse dal 14 novembre 2016.

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