Sostegno psicologico agli adolescenti
L’adolescenza è la fase della vita di un individuo che si interpone tra l’infanzia e la vita adulta. E l'adolescente A volte ha necessità di un concreto sostegno psicologico.
Cronologicamente, l’adolescenza potrebbe essere collocata in un’età compresa tra i dodici e i ventidue anni, anche se è piuttosto difficile darne un’indicazione anagrafica precisa per via delle differenze individuali e delle caratteristiche della nostra società.
“L’adolescenza afferma Winnicott è una scoperta personale durante la quale ogni soggetto è impegnato in una esperienza: quella di vivere; in un problema: quello di esistere”.
Questa lunga fase di scoperta segnata da numerosi cambiamenti somatici e psichici, è finalizzata ad un assetto nuovo ed originale del soggetto.
Ma questo “nuovo ed originale” può essere causa di turbamenti: come l’angoscia di perdere, nella trasformazione l’unità dell’Io, il timore di un ritorno all’impotenza originaria, il rischio di una chiusura in se stessi per l’incapacità di far fronte alle nuove e pressanti richieste dell’ambiente. Tuttavia questa scoperta rappresenta anche una fase stimolante e creativa, perché apre a nuove esperienze, nuove possibilità.
La crisi adolescenziale è caratterizzata da una serie di cambiamenti complessi. Per vari motivi questi cambiamenti possono non attuarsi e trasformarsi in situazioni di malessere.
Il sostegno psicologico agli adolescenti può essere richiesto direttamente dai ragazzi, o dai genitori che si trovano a vivere o percepire segnali di stati di sofferenza, tra cui ci possono essere:
- Disagio rispetto al proprio corpo
E’ importante sottolineare che molti adolescenti trovano nel vissuto corporeo una problematicità che si esprime come rifiuto del proprio corpo perché ritenuto brutto, o che si irrigidisce in schemi corporei idealizzati e quindi irraggiungibili (la magrezza assoluta per le donne, il corpo da atleta per il maschio) e si trasforma in vaghe fobie ipocondriache o disturbi psicosomatici che rappresentano non solo un insorgente malessere, ma anche una domanda di aiuto.
Quando la richiesta d’aiuto non viene intuita o considerata si possono incorrere in patologie più gravi dove il corpo viene disinvestito come nell’anoressia, oppure negato nell’ascetismo o nella intellettualizzazione, o preso come "feticcio" nel narcisismo, o aggredito e distrutto nel suicidio.
- Crisi rispetto alla propria identità;
- Crisi rispetto al proprio progetto di vita;
- Stati di isolamento, disagio nelle relazioni con i coetanei;
- Sofferenze in campo amoroso;
- Dubbi sulla propria identità sessuale;
- Tensioni con i genitori, rabbia;
- Problemi a scuola;
- Angosce, paure e ossessioni;
- Pensieri e gesti autodistruttivi;
- Somatizzazioni, stati di malessere fisico senza una causa organica.
Se sono i genitori che chiedono una consulenza psicologica per il figlio adolescente è possibile distinguere quattro situazioni:
- L’adolescente sa della richiesta dei genitori allo psicologo ed è d’accordo ad incontrarlo. I genitori e il ragazzo sono concordi rispetto al fatto che ci sia uno stato di crisi da valutare.
- L’adolescente sa della richiesta dei genitori allo psicologo e non è contrario ad incontrarlo anche se ritiene che non vi sia nessuna problematica di tipo psicologico che lo riguardi.
- L’adolescente non sa della richiesta dei genitori allo psicologo: i genitori dovranno parlarne, spiegandogli la loro preoccupazione.
- L’adolescente sa della richiesta dei genitori allo psicologo ma non è disponibile ad incontrarlo.
Il tipo di lavoro potrà essere una prima consulenza ai genitori rispetto al loro rapporto con il figlio, considerando che nel futuro, il ragazzo potrebbe cambiare idea e decidere di partecipare agli incontri.
Bibliografia:
- Cinzia Mancini “Psicologia dell’età adulta”
- Codice deontologico degli Psicologi Italiani
- Lavinia La Torre. Il percorso di sostegno.
- Nicola Lalli, Agostino Manzi, Romana Panieri L’adolescenza: crisi psicologica o psicopatologica?
- Roberta Gardini. Orientamento scolastico e professionale
(Dottoressa Angela Chiara Leonino)
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