somatizza??

[sarasara 0]

Buon giorno,

Vorrei chiedere un parere riguardo la situazione di un 11 enne.

Il figlio del mio compagno di quasi 11 anni (i genitori sono separati dalla nascita) negli ultimi mesi viene malvolentieri a casa dal padre. Vuole stare di più con la madre e con il nuovo fratellastro che lei ha avuto dal nuovo marito.

La domenica sera del fine settimana che sta con noi, proprio prima di mangiare, lamenta sempre nausea, vomito e non cena.

Non riusciamo a capire da cosa possa dipendere questa situazione.

Abbiamo pensato che possa essere una sorta di "accumilo" di tensione da tutto il fine settimana che lo porta poi a provare questa nausea poiché finalmente si avvicina il momento del ritorno a casa sua.

Potrebbe essere? Altrimenti come mai ha queste reazioni?

Grazie mille

[rufuge 0]

ho avuto una reazione psicosomatica simile ma in un età adulta: non appena mangiavo un boccone nausea e vomito. sono finito al pronto soccorso, ma ecografia e gastroscopia non hanno rilevato nessun problema organico. se vuoi ti posso aiutare ma preferisco farlo a voce:mandami sms al 3486013313 ti chiamo io grazie!

rufuge

[angelo crucitti 0]

Forse perché vuole un nucleo familiare, più che una madre e un padre e ora col nuovo compagno e il fratellino, sta rivivendo ciò che non ha avuto lui e fino a quando non lo aveva vissuto non ne soffriva, ora che sta vedendo e tastando cosa non ha avuto ne sta soffrendo di più..facilmente questa nuova storia della madre e il fratello hanno risvegliato in lui vuoti che pensava di non avere...

[angelo crucitti 0]

Sembra anche chiaro che vuole bene sia a sua madre che a suo padre ma non è contento di fare da pacco postale, ma pultroppo questa oggi è una realtà che riguarda troppi bambini..e nessuno cerca di prendere un provvedimento..

[sarasara 0]

Sembra anche chiaro che vuole bene sia a sua madre che a suo padre ma non è contento di fare da pacco postale, ma pultroppo questa oggi è una realtà che riguarda troppi bambini..e nessuno cerca di prendere un provvedimento..

In effetti non sono vite facili per questi figli...l'unica cosa che questo ragazzo ha avuto come "vantaggio" (messo apposta tra " " ) è stato il non subire la separazione dei suoi genitori...intesa come vivere litigi discussione sbattimento di porte ecc....

Loro si sono separati quando lui aveva 1 anno..quindi certi urli e parole brutte non le ha vissute...come purtroppo invece vivono altri ragazzi o peggio bambini..

Il padre cerca di non obbligarlo a venire..lui dice di voler stare più tempo a casa con la madre ed il padre gli ha dato libera scelta se venire da noi oppure no..nonostante non abbia piacere nel saltare la visita con il figlio..

Sono situazioni davvero inaccettabili..

Specie se dall'altra parte si nega questo disagio..

La madre nega che le due cose siano correlate ed anzi da la colpa al padre ed alla nostra convivenza..anche se noi convivio da 4 anni ormai...Lui ha iniziato a fare così qualche settimana dopo la nascita di questo pargolo..ed è costantemente a telefonare o messaggiare la madre per sapere cosa fa e dove è, il bambino cosa ds e dove è....

Quindi non è facile aiutare..

E già in terapia e lo psicologo dice che è normale provare gelosia come lui e che passerà...ma a me questa sua affermazione va a genio a metà...si ok è normale ma tu lo aiuti in questo???

[angelo crucitti 0]

Sì anche io penso il problema sia proprio questo, avendo avuto genitori separati da quando era molto piccolo, la sua realtà era quella, magari aveva solo immaginato come sarebbe stato, ma non lo aveva vissuto, ora che ha un fratellino che ha un padre ed una madre e vede le cure di entrambi dal vivo, sta realizzando realmente cosa non ha avuto o ha avuto di diverso e probabilmente interiormente e non so perché sta incolpato il padre e non la madre ma ancora è un bambino ed è confuso, ma le mie sono solo ipotesi..

[angelo crucitti 0]

E già in terapia e lo psicologo dice che è normale provare gelosia come lui e che passerà...ma a me questa sua affermazione va a genio a metà...si ok è normale ma tu lo aiuti in questo???

Lo psicologo pensa che sia semplicemente gelosia nei confronti della madre che presta attenzione non più solo a lui ma anche al fratello, può essere benissimo che sia vero, solitamente col tempo passa da sola questa gelosia, avvolte no, far passare del tempo per vedere come si evolve la situazione prima di dare cure è la cosa giusta,anche su questo penso che il consiglio dato sia giusto..

[angelo crucitti 0]

La madre nega che le due cose siano correlate ed anzi da la colpa al padre ed alla nostra convivenza..anche se noi convivio da 4 anni ormai...

Questo non penso sia l'atteggiamento giusto, incolparsi a vicenda..la colpa è di entrambi..ricordate che il bambino sta pagando una scelta presa dai suoi genitori tanti anni fa, ciò che succede oggi è solo una conseguenza di quella scelta che hanno fatto in passato, il minimo è prendersi entrambi le colpe di ciò che ne consegue, altrimenti voi due non stareste insieme e nemmeno sua madre col suo compagno e il problema non si porrebbe. .

[sarasara 0]

La madre nega che le due cose siano correlate ed anzi da la colpa al padre ed alla nostra convivenza..anche se noi convivio da 4 anni ormai...

Questo non penso sia l'atteggiamento giusto, incolparsi a vicenda..la colpa è di entrambi..ricordate che il bambino sta pagando una scelta presa dai suoi genitori tanti anni fa, ciò che succede oggi è solo una conseguenza di quella scelta che hanno fatto in passato, il minimo è prendersi entrambi le colpe di ciò che ne consegue, altrimenti voi due non stareste insieme e nemmeno sua madre col suo compagno e il problema non si porrebbe. .

Infatti..le colpe stanno sempre nel mezzo quando si parla di figli...tolti casi eccezionali ove vi è negligenza da parte di uno dei due ovviamente..

Sono sempre situazione difficili..soprattutto se non si va d'accordo tra ex..

[sarasara 0]

E già in terapia e lo psicologo dice che è normale provare gelosia come lui e che passerà...ma a me questa sua affermazione va a genio a metà...si ok è normale ma tu lo aiuti in questo???

Lo psicologo pensa che sia semplicemente gelosia nei confronti della madre che presta attenzione non più solo a lui ma anche al fratello, può essere benissimo che sia vero, solitamente col tempo passa da sola questa gelosia, avvolte no, far passare del tempo per vedere come si evolve la situazione prima di dare cure è la cosa giusta,anche su questo penso che il consiglio dato sia giusto..

La cosa assurda è che invece il ragazzo non è stato stato messo diciamo da parte neanche un pochino con la nascita del nuovo bambino..al quale pensa la zia che è in casa con loro..

Il fine settimana ad esempio il piccolo di 1 anno viene lasciato alla zia e loro portano fuori tutto il giorno il ragazzo..

Per questo penso che questo psicologo non stia aiutando nel discorso "gelosia"..

Dato che questa cosa sembra peggiorare sempre più. .spesso infatti la madre ed il ragazzzo fissano di nascosto a noi nel nostro fine settimana di incontrarsi al giardino dove noi lo portiamo ad incontrarsi con gli amici e se lei invece gli dice di non poter venire magari perche va a fare la spesa lui la tratta molto male la madre..e lei chiede scusa invece di imporsi giustamente..sei dal papa e se io devo fare qualcosa non vengo..

Per questo il discorso della gelosia a mio avviso dovrebbe essere affrontato in modo più intenso..

[angelo crucitti 0]

Infatti..le colpe stanno sempre nel mezzo quando si parla di figli...tolti casi eccezionali ove vi è negligenza da parte di uno dei due ovviamente..

Ovviamente!!

[angelo crucitti 0]

La cosa assurda è che invece il ragazzo non è stato stato messo diciamo da parte neanche un pochino con la nascita del nuovo bambino..al quale pensa la zia che è in casa con loro..

Il fine settimana ad esempio il piccolo di 1 anno viene lasciato alla zia e loro portano fuori tutto il giorno il ragazzo..

Per questo penso che questo psicologo non stia aiutando nel discorso "gelosia"..

Dato che questa cosa sembra peggiorare sempre più. .spesso infatti la madre ed il ragazzzo fissano di nascosto a noi nel nostro fine settimana di incontrarsi al giardino dove noi lo portiamo ad incontrarsi con gli amici e se lei invece gli dice di non poter venire magari perche va a fare la spesa lui la tratta molto male la madre..e lei chiede scusa invece di imporsi giustamente..sei dal papa e se io devo fare qualcosa non vengo..

Per questo il discorso della gelosia a mio avviso dovrebbe essere affrontato in modo più intenso..

È difficile stabilire cosa realmente stia provando il ragazzo, la gelosia può nascere anche se le attenzioni gli vengono date..ma come ti dicevo anche io penso il problema in realtà sia diverso, come ti avevo scritto sopra..ma io non sono psicologo e non ho parlato col bambino, quindi mi dispiace ma solo tu puoi sapere se il consiglio dello psicologo sia giusto...hai provato a consultare un altro? ?

[sarasara 0]

La cosa assurda è che invece il ragazzo non è stato stato messo diciamo da parte neanche un pochino con la nascita del nuovo bambino..al quale pensa la zia che è in casa con loro..

Il fine settimana ad esempio il piccolo di 1 anno viene lasciato alla zia e loro portano fuori tutto il giorno il ragazzo..

Per questo penso che questo psicologo non stia aiutando nel discorso "gelosia"..

Dato che questa cosa sembra peggiorare sempre più. .spesso infatti la madre ed il ragazzzo fissano di nascosto a noi nel nostro fine settimana di incontrarsi al giardino dove noi lo portiamo ad incontrarsi con gli amici e se lei invece gli dice di non poter venire magari perche va a fare la spesa lui la tratta molto male la madre..e lei chiede scusa invece di imporsi giustamente..sei dal papa e se io devo fare qualcosa non vengo..

Per questo il discorso della gelosia a mio avviso dovrebbe essere affrontato in modo più intenso..

È difficile stabilire cosa realmente stia provando il ragazzo, la gelosia può nascere anche se le attenzioni gli vengono date..ma come ti dicevo anche io penso il problema in realtà sia diverso, come ti avevo scritto sopra..ma io non sono psicologo e non ho parlato col bambino, quindi mi dispiace ma solo tu puoi sapere se il consiglio dello psicologo sia giusto...hai provato a consultare un altro? ?

La madre non vuole cambiare..oltretutto questo psicologo lo ha scelto lei tramite altre persone e sono pure diventati amici. .cosa che certo non aiuta la terapia del ragazzo..

In più lei è voluta andare per forza da uno privato e non della asl che ci prende alla fine sole per il ragazzo 250 euro al mese più circa 100 euro al mese vuole fare incontri continui con 8 genitori..sia insieme che separatamente...

Il mio compagno adesso ha interrotto gli incontri insieme poiché erano solo fonte di litigi e urla..cosa mal vista dalla ex e dallo psicologo..

Quindi cambiare non è in discussione..anche se con alimenti e psicolo ogni mese per noi è diventato impossibile vivere. .sono troppi 500 euro volanti tutyi i mesi..

Quindi un cambiamento andrà fatto per forza. .

[LucaMartino 0]

Si è vero il bambino si rende conto dell'anormalità in cui imperversa e quindi non reagisce caratterialmente,si tiene tutto lo sconforto dentro che porta aguai organici,non escludo che quando crescerà si possa trasformare anche in un bulletto.Una bella soluzione?Quando sta con voi fatelo divertire,fategli fare quello che non fa dal Lunedì al Venerdì,portatelo a giostre,lunapark,fategli invitare amici,vedetevi film devertenti,fate voi giochi con lui...