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Andare via di casa


joker

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questa è un'ottima notizia....sai chepenso jok, che dobbiamo uscireda questa chiesa, non in senso stretto, nel senso della morale che ci trasmette del tipo onora il padre e la madre, la famiglia è sacra e minchiate simili, certo uno può anche essere ateo ma certe cose ce le inculano daquando nasciamo, le vediamo in tv ,anche la pubblicità influenza e poi è difficile togliersele dallatesta anche quando si pensa di farlo, questo vale anche per me, che ste cose te le sto dicendo!!!

Si loro magari non hanno colpa se hanno sbagliato con te, che poi magari non è che lo hanno fatto di proposito ma proprio perchè pensavano di far bene, e certo può succedere sai, i miei non sono criminali (fino a prova contraria) ma mi hanno fatto del male, e so che adesso non comprendono il mio essere "diversa" da loro, da mia sorella, sono la pecora nera!!!!

Embè???? I figli non si fanno a stampo, i figli possono anche essere diversi da come li si immaginava ma poi si deve accettarli anche chiusi, imbronciati e bulimici!!!!

Magari non è colpa loro in modo diretto jok ma comunque loro hanno influito al tuo dolore, e se tu sei arrabbiata un pò con loro u motivo c'è dentro di te che magari può essere banale se non è stato vissuto personalmente e con la sensibilità che ti ritrovi ad avere...e quindi sembra inspiegabile agli altir e a te stessa!!!!

Viviti questa rabbia falla uscire, è una bella notizia che vai dalla psi da sola finalmente, almeno puoi lasciarti andare un pò, sono del parere che la terapia familiare a volte possa impedire di essere completamente aperti....Se fai uscire larabbia non la trattieni dentro e questo non vuol dire odiare e ripudiare i genitori ma staccarsene, togliere la loro presenza ingombrante dalla nostra strada e forse imparare ad accettarli per quello che sono e riescono a darci, molto meglio di come ci sforziamo di farlo adesso....

ti dico una cosa joker, se un giorno mio figlio dovesse stare nelle tue condizioni lo piglierei e lo scrollerei e gli direi : "urlami la tua rabbia in faccia, dimmi in cosa ho sbagliato, fammi sentire una fallita ma ti prego vivi, e siii sereno almeno da adesso".....

Con dolore

Giusy

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mi ha scosso moltissimo la tua ultima frase...ho gli occhi lucidi...

non so come comportarmi...non so il perchè io almeno una settimana al mese devo ingozzarmi fino a sentirmi male...a volte penso che dentro il mio corpo sia una discarica...immagino tutti gli organi staccati e a brandelli...che schifo di immagine...

cmq ho voluto qst seduta proprio per chiedere alla psi il perchè abbia avuta una ricaduta immediatamente dopo aver vissuto un'esperienza bellissima...

tornando al discorso genitori...non lo so...so solo che andarmene mi sembra la cosa più sensata...tanto dentro casa non è cambiato nulla da qnd vado dalla psi...e anche io non mi sto impegnando molto a farlo...e sono stanca di dovermi giustificare dicendo che è colpa della mia bulimia ma è così...mi impedisce di vivere...e mia madre qst non lo ha ancora capito...

joker....

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ecco appunto: non lo ha ancora capito jok!!!!!

La mia situazione è chiaramente diversa ma queto punto ci accomuna ed è per questo che ti ho fatto tutto quel discorso.....

allontanrsi di casa continuando la terapia secondo me aiuterà....

bacio e notte

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si ma in tutto questo secondo me sono io che non mi faccio capire e non lei che non vuole capire...

cmq ora è tardi e non riesco più a formulare frasi sensate...credo che questo infatti ci accomuna...e credo che per una madre sia una cosa molto difficile da accettare...e da capire...

cmq digi grazie davvero tesoro...

cm mamma non ti conosco ma so che sei una persona splendida...viene da se che sei e sarai sempre una mamma in gambissima...

ti voglio bene piccola..e forza che domani è un altro giorno...e anch'io devo metterlo in testa^^

bacio e notte a te....

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questa è un'ottima notizia....sai chepenso jok, che dobbiamo uscireda questa chiesa, non in senso stretto, nel senso della morale che ci trasmette del tipo onora il padre e la madre, la famiglia è sacra e minchiate simili, certo uno può anche essere ateo ma certe cose ce le inculano daquando nasciamo, le vediamo in tv ,anche la pubblicità influenza e poi è difficile togliersele dallatesta anche quando si pensa di farlo, questo vale anche per me, che ste cose te le sto dicendo!!!

Si loro magari non hanno colpa se hanno sbagliato con te, che poi magari non è che lo hanno fatto di proposito ma proprio perchè pensavano di far bene, e certo può succedere sai, i miei non sono criminali (fino a prova contraria) ma mi hanno fatto del male, e so che adesso non comprendono il mio essere "diversa" da loro, da mia sorella, sono la pecora nera!!!!

Embè???? I figli non si fanno a stampo, i figli possono anche essere diversi da come li si immaginava ma poi si deve accettarli anche chiusi, imbronciati e bulimici!!!!

Magari non è colpa loro in modo diretto jok ma comunque loro hanno influito al tuo dolore, e se tu sei arrabbiata un pò con loro u motivo c'è dentro di te che magari può essere banale se non è stato vissuto personalmente e con la sensibilità che ti ritrovi ad avere...e quindi sembra inspiegabile agli altir e a te stessa!!!!

Viviti questa rabbia falla uscire, è una bella notizia che vai dalla psi da sola finalmente, almeno puoi lasciarti andare un pò, sono del parere che la terapia familiare a volte possa impedire di essere completamente aperti....Se fai uscire larabbia non la trattieni dentro e questo non vuol dire odiare e ripudiare i genitori ma staccarsene, togliere la loro presenza ingombrante dalla nostra strada e forse imparare ad accettarli per quello che sono e riescono a darci, molto meglio di come ci sforziamo di farlo adesso....

ti dico una cosa joker, se un giorno mio figlio dovesse stare nelle tue condizioni lo piglierei e lo scrollerei e gli direi : "urlami la tua rabbia in faccia, dimmi in cosa ho sbagliato, fammi sentire una fallita ma ti prego vivi, e siii sereno almeno da adesso".....

Con dolore

Giusy

^_^ mammamia che bello quello che hai scritto......non aggiungo altro.

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  • 2 weeks later...

beh...la mia psi mi ha detto che non posso andare via di casa...sarebbe solo scappare ...e in questo modo non risolverei niente....

bene...quanto altro dovrò stare qui???? mah...

joker...

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beh...la mia psi mi ha detto che non posso andare via di casa...sarebbe solo scappare ...e in questo modo non risolverei niente....

bene...quanto altro dovrò stare qui???? mah...

joker...

La tua psi dice giusto. E bene fare questo passo in maniera consapevole, andare fuori di casa ha un valore simbolico molto profondo ed è bene che non sia un gesto dettato dall'emotività. Soprattutto perchè eviti che quello che hai lasciato dentro a quella casa riemerga poi in un altro contesto :LMAO:

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beh...la mia psi mi ha detto che non posso andare via di casa...sarebbe solo scappare ...e in questo modo non risolverei niente....

bene...quanto altro dovrò stare qui???? mah...

joker...

E solo una mia opinione per carità....ma non sono per niente d'accordo con la tua psi!.....cosa vuol dire sarebbe solo scappare?non risolverai niente?......beh non saprei se questo ti aiuta o meno ma ribadisco e solo un mio pensiero.....vogliamo discutere del perchè dico questo?.....io credo che arrivati ad una certa età,bisogna staccarsi,ripeto mi vorrei sbagliare ma la tua psi credo che sia stata molto egoista..non si può dire SUBITO non va bene,semmai si discute del perchè di questa scelta,è se per te e quella giusta aiutarti nel verso giusto e non distruggere la cosa.

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sono d'accordo con Antius!

è una mentalità tipica italiana...in un altro paese sarebbe considerata la cosa più normale del mondo che tu te ne voglia andare per conto tuo!!!!!

il mio psi, la prima volta che ci parlai, anni fa...mi disse che me ne dovevo andare da casa dei miei, dove c'era una situazione insostenibile...aveva solo ragione!!!!

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eh!!! anch'io sono d'accordo con voi...ma lei dice che i problemi me li porterei comunque dietro, perchè andandomene non li affronteree, ma fuggirei solo...

io sono molto confusa e comunque mi è passata la voglia di cercare casa...s ne riparlerà a marzo o a settembre del prossimo anno...comunque sia devo vedere come va a finire questa terapia...

jok

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Io credo che nessun vissuto sia uguale all'altro, quindi dover per forza dire qual'è la cosa giusta da fare a me pare un po azzardato. :;):

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eh!!! anch'io sono d'accordo con voi...ma lei dice che i problemi me li porterei comunque dietro, perchè andandomene non li affronteree, ma fuggirei solo...

io sono molto confusa e comunque mi è passata la voglia di cercare casa...s ne riparlerà a marzo o a settembre del prossimo anno...comunque sia devo vedere come va a finire questa terapia...

jok

io sono d'accordo con la tua psi, che a quanto pare non dice di non andare, ma di non andare per quello....

io suggerirei comrpendi i tuoi problemi e poi va... :;):

concordo con datango anzi amplifico dicendo che non solo sarebbe azzardato ma sempre falso...

di certo un problema lo si supera solo comprendendone la fonte.....non non affrontandolo....perchè la fonte ne genererà altri, essendo noi la stessa fonte! ^_^

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allora...le cose stanno così...dico tutto altrimenti poi viene frainteso il discorso...

finito il liceo sarei voluta andar via di casa...era un mio sogno...volevo andare a studiare altrove..beh i miei me lo hanno proibito dicendo che non potevo andar via in quelle condizioni...erano mesi che lottavo per questa cosa, quando ad un certo punto ho mollato perchè non ce la facevo più...

poi i miei disturbi si sono rovesciati e così è iniziata la bulimia..tutto nello stesso periodo, non ricordo l'ordine cronologico degli eventi...comunque mi sono iscritta ad una facoltà che poi si è rivelata tutt'altro di quelllo che pensavo,grazie era un ripiego!!!...cmq..torniamo al discorso...io credo che il mio problema sta in questa casa, è con i miei genitori, la relazione che ho con loro; il mio problema sono i ricordi, il modo di essere della mia famiglia...e credo che se non mi allontano non passerà mai...quindi io nn guarirò mai...quindi non sarebbe scappare, ma sarebbe un andar via con la consapevolezza che il problema c'è e va comunque affrontato, ma con la distanza (intesa come lontananza fisica) necessaria a visualizzare con LUCIDITA' i problemi effettivi...

joker...

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allora...le cose stanno così...dico tutto altrimenti poi viene frainteso il discorso...

finito il liceo sarei voluta andar via di casa...era un mio sogno...volevo andare a studiare altrove..beh i miei me lo hanno proibito dicendo che non potevo andar via in quelle condizioni...erano mesi che lottavo per questa cosa, quando ad un certo punto ho mollato perchè non ce la facevo più...

poi i miei disturbi si sono rovesciati e così è iniziata la bulimia..tutto nello stesso periodo, non ricordo l'ordine cronologico degli eventi...comunque mi sono iscritta ad una facoltà che poi si è rivelata tutt'altro di quelllo che pensavo,grazie era un ripiego!!!...cmq..torniamo al discorso...io credo che il mio problema sta in questa casa, è con i miei genitori, la relazione che ho con loro; il mio problema sono i ricordi, il modo di essere della mia famiglia...e credo che se non mi allontano non passerà mai...quindi io nn guarirò mai...quindi non sarebbe scappare, ma sarebbe un andar via con la consapevolezza che il problema c'è e va comunque affrontato, ma con la distanza (intesa come lontananza fisica) necessaria a visualizzare con LUCIDITA' i problemi effettivi...

joker...

il tuo problema è il tuo rapporto con il loro modo di essere genitori....

il tuo problema è comprendere che loro sono come sono è non come tu vorresti fossero....

il tuo problema è desiderare che fossero diversi....

sino a che non riuscirai a comprendere che non è possibile cambiarli sino a che non li accetti completamente e serenamente per quello che sono...

e soprattutto che è giuso che siano così in base al loro vissuto alla stessa maniera in cui tu sei cio che sei....

questo è la mia visione, questo è il mio modo di vedere la cosa.....

allontanarti non risolverebbe il tuo problema con cio che non è come tu vuoi che è la fonte di cui parlavo....

ma ripeto logorroicamente onde evitare malintesi che è la mia visione...non un'opinione.

e con questo non dico che è giusto restare...dico che non restando non risolvi il problema, e magari è gisuto anche quello....visto che giusto o sbagliato è sempre una mera opinione figlia di quel vissuto che rende i tuoi come sono e tu come sei....

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allora...le cose stanno così...dico tutto altrimenti poi viene frainteso il discorso...

finito il liceo sarei voluta andar via di casa...era un mio sogno...volevo andare a studiare altrove..beh i miei me lo hanno proibito dicendo che non potevo andar via in quelle condizioni...erano mesi che lottavo per questa cosa, quando ad un certo punto ho mollato perchè non ce la facevo più...

poi i miei disturbi si sono rovesciati e così è iniziata la bulimia..tutto nello stesso periodo, non ricordo l'ordine cronologico degli eventi...comunque mi sono iscritta ad una facoltà che poi si è rivelata tutt'altro di quelllo che pensavo,grazie era un ripiego!!!...cmq..torniamo al discorso...io credo che il mio problema sta in questa casa, è con i miei genitori, la relazione che ho con loro; il mio problema sono i ricordi, il modo di essere della mia famiglia...e credo che se non mi allontano non passerà mai...quindi io nn guarirò mai...quindi non sarebbe scappare, ma sarebbe un andar via con la consapevolezza che il problema c'è e va comunque affrontato, ma con la distanza (intesa come lontananza fisica) necessaria a visualizzare con LUCIDITA' i problemi effettivi...

joker...

joker segui i consigli della tua terapeuta, se lei ti ha detto che per il momento è meglio stare con i tuoi forse ha ragione, continua a studiare( lo so quando si sta male lo studio diventa un ulteriore peso) a seguire la tua terapeuta senza affrettarti ad andare chi sa dove, per andare a vivere da sola c' è tempo ............sai io un po di anni fa mi sono fatto forza per andare via di casa perchè con il mio stare male spesso finivo per far star male tutta la famiglia, andare via di casa per me è stato scoprire una citta' nuova ma la solitudine ei blocchi che avevo sono rimasti, ........ tornando indietro forse mi sarei iscritto ad una facolta' vicino casa , con i soldi che pago qui di affitto avrei fatto una buona psicoterapia e poi me ne sarei andato.................questo per dirti di cercare di stare calma,in fondo secondo me curandoti da uno specialista stai facendo la cosa piu' giusta e vedrai quando starai meglio l'andare via di casa verra' da se',

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forse è così ciao...però se fosse diversamente?

qui si parla di due opzioni:

-andare via di casa-> stare meglio

-stare meglio-> andare via di casa

ecco ora rimane da capire quale sia quella giusta...o per lo meno la migliore!

mmmm....

joker

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mmm...mio io non voglio che i miei genitori siano diversi...no assolutamente...forse in passato mi sono ciesta "ma perchè non sono come...."??? ecc ecc...

però poi si cresce e si capisce che ognuno è fatto a modo suo...e che bisogna cercare di rispettare le idee e il modo di essere altrui anche se non lo si condivide...

e credo di rispettare i miei, anche se a volte non condivido il loro essere o agire....ma semplicemente perchè ognuno è diverso dall'altro...

joker

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forse è così ciao...però se fosse diversamente?

qui si parla di due opzioni:

-andare via di casa-> stare meglio

-stare meglio-> andare via di casa

ecco ora rimane da capire quale sia quella giusta...o per lo meno la migliore!

mmmm....

joker

allora joker mi pare di aver letto che tu stia facendo psicoterapia e la tua dottoressa ti abbia detto che per ora la soluzione di andare via di casa non sia quella giusta, allora perchè non fidarti di lei visto che sta cercando di farti stare bene? poi andare via di casa significa spesso convivere con altre persone e sai spesso quando stai male non è tanto semplice!!! certo prima o poi dovrai tentare di andare via di casa, ma non avere fretta , curati perche' curandoti prepari il terreno per poter un giorno essere indipendente!!!!!!!!!!!

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mmm...mio io non voglio che i miei genitori siano diversi...no assolutamente...forse in passato mi sono ciesta "ma perchè non sono come...."??? ecc ecc...

però poi si cresce e si capisce che ognuno è fatto a modo suo...e che bisogna cercare di rispettare le idee e il modo di essere altrui anche se non lo si condivide...

e credo di rispettare i miei, anche se a volte non condivido il loro essere o agire....ma semplicemente perchè ognuno è diverso dall'altro...

joker

scusa se io ho un problema con un modo di essere di mia madre, mi pare logico (ho io sono fumato completamente) che vorrei che quel modo non ci fosse o che fosse diverso....

dire comprendo la diversità ma mi da comunque fastidio, per il Mio modo di vedere (scusa il giochetto di parole :;): ) e prendersi in giro, ossia comprendere ma non accettare in verità cio che si comprende...

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ok...ma cmq io non vorrei che i miei fossero diversi...io li accetto così come sono...anche loro vorrebbero che fossi diversa...ed io sono stata una vita ad impegnarmi per essere una figlia modello, ma sono venuta fuori una catastrofe....ora se loro mi accettano o no questo ancora non l'ho ben capito...loro sicuramente direbbero di si...io ho i miei dubbi...cmq è logico, e sarebbe strano davvero se non fosse così, che ci siano diverbi con i genitori...e alcuni comportamenti danno davvero fastidio...però si va oltre...si cerca di superare questa o quella cosa anche se è difficile da mandar giù...

devo riflettere bene su quello che mi stai dicendo mio...

però a me sembrava di aver detto che io COMPRENDO e RISPETTO...e nel rispetto pensavo fosse incluso l'ACCETTARE...

jok

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però a me sembrava di aver detto che io COMPRENDO e RISPETTO...e nel rispetto pensavo fosse incluso l'ACCETTARE...

jok

dunque qual'è il problema...?

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