Salve, sono un ragazzo di 15 anni.
So che a 15 anni parlare di cose come depressione e suicidio è una cosa sciocca però è quello che provo e vorrei parlarne con qualcuno.
Iniziamo con il dire che vivo in una famiglia non povera ma neanche benestante. I miei genitori sono delle persone con cui non si può parlare.
Mia madre beve(birra) ogni sera a casa, non so se questo abbia qualche influenza sul suo comportamento però parlare con lei è difficile perché non ti lascia parlare. Io provo a dirle che c'e qualcosa che non va però lei lo prende male e inizia a urlare senza lasciarmi spiegare. Mio padre invece si crede si essere superiore perché qualsiasi cosa lui dica deve essere vera. Lui mi insulta in modo volgare perché a scuola non sto andando bene.
Io a scuola non sto andando bene, però prima mi impegnavo perché avevo dei sogni,, adesso invece vedo la scuola come un posto cattivo che porta violenza nella mia famiglia. Ho perso la volontà di andare avanti. Mi ritrovo la sera a piangere da solo dicendo che è sempre colpa mia. Probabilmente sono io che esagero però è quello che provo.
Dopo un certo evento che è successo in famiglia ho iniziato a pensare al suicidio. Vedo il suicidio come la via facile per scappare,, un piccolo gesto ed è tutto finito. Non ho amici con cui parlare o chiedere aiuto però ci sono poche persone a cui voglio bene e non vorrei farle stare male, quindi ho cercato di ignorare il suicidio però è come un boomerang, anche se lancio via il pensiero dopo torna, sono andato avanti così per un anno. So che ci sono persone messe peggio di me però vorrei qualcuno che mi ascolti. Non ho nessuno con cui parlare,, i miei genitori mi prenderebbero in giro e i miei "amici" ancora di più.