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Stefano Iacone

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  1. Volersi bene e voler bene ad un partner... forse è troppo difficile! Meglio un po' di sano egocentrismo
  2. Tutti sentono il bsogno di essere sempre amati, solo un narcisista non sente questo bisogno. Comunque quando sei confusa la cosa migliore è non fare niente !! Il tempo ti aiuterà a capire cosa veramente vuoi dall'universo maschile.
  3. Fare del male al partner a volte è inevitabile, come essere delusi e farlo notare, rinfacciarlo e fare i conti con l'amarezza che l'amore è quello che ci si aspettava.Meglio non idealizzare troppo l'amore o il partner perchè la delusione c'è sempre. Meglio mettere il partner su un piedistallo piccolo, così la caduta è meno pericolosa per tutti
  4. Credo che la fine di una storia importante meriti lo sforzo di trovare un senso profondo di questa rottura. Parlare serve ad elaborare un sentimento forte che ti ha tutelato, protetto e confortato. I chiarimenti vanno evitati solo con gli uomini violenti ma non credo sia il tuo caso.
  5. La sofferenza in amore non è eliminabile ed è difficile stabilire una quantità "giusta". Piuttosto c'è qualcosa di malato quando si ripetono sempre gli stessi schemi che producono dolore, sia all'interno di una stessa storia d'amore, sia che si ripetano in storie e relazioni diverse. Provocazione: esistono gli uomini che amano troppo ?
  6. Mi sembra una situazione complessa... piuttosto mi sembra che in un modo in in un altro tu stia facendo i conti con dei vuoti interiori molto ampi che condizionano le tue scelte in amore. I tuoi uomini inconsapevolmente però riescono a toccare corde profonde del tuo animo e lì... son dolori
  7. Ragione e follia in amore si alternano furiosamente, un amore "ragionevole" non può sopravvivere nel tempo. Forse però aspettare i danni dell'amore ovvero il dolore fisico e psichico per valutare se il rapporto è sano, può essere un criterio un po' rischioso. Una patologia dell'amore non esiste ? E'lo specchio di altri problemi ? Molte volte è così.Oggi credo che le cose siano cambiate. Le nuove dipendenze non sono un'invenzione per vendere altri libri, ma un fenomeno sociale che ha trovato importanti risconntri in ambito neuroscientifico
  8. Fare le cose sbagliete in amore è forse la cosa più divertente che ci sia e spero che nessuno ci tocchi il nostro diritto a fare tante meravigliose scelte sballate,ma... il limite esiste ?
  9. Come facciamo a distinguere le molte forme dell'amore malato da una le infinite e normali sofferenze di chi ama ? Se ne dicono tante, ma esiste un modo per riconoscere questa differenza ?
  10. Mi sembra che stia sulla buona strada. La consapevolezza è il primo passo per interrompere rapportinefasti. Poi ci sono i sentimenti: sensi di colpa, eccesso di protettività materna etc, spariscono con il tempo. E' chiaro che non lo valuti come autonomo e capace, come te, di una vita più matura... ma sei consapevole che questo non può rappresentare il fulcro della tua vita affettiva. Con il tuo nuovo ragazzo i tuoi affetti più positivi sono espressi al meglio, il tuo ex si conserva i tuoi timori, ma non il tuo amore.
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