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FUMO DA ANNI MARIJUANA MA DA QUALCHE MESE QND FUMO STO MALISSIMO


giulietta

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sono circa 4 anni che fumo abitualmete mariujana e non ho mai avuto problemi.circa un mese fà mentre fumavo come sempre ho iniziato a stare male mi sentivo quasi in un altra dimensione tachicardia era quasi uscita fuori di me avevo paura di collassare poi mi soo sdraiata e dopo circa un ora rilassandomi mi sono ripresa...ho provato a rifumare nei giorni seguenti ma sempre lo stesso effetto, mi sentivo debole quais sul punto di collassare un oppressioe al petto e a tutto qst ovviamente si è aggiunta l ansia. io ho continuato a provare a fumare ma dopo già 2 tiri mi sento strana elascio stare credo che ora sia anche un fatto spicologico perchè io cerco di non pensarci qnd fumo dico "xkè dovrei stare male? lo sempre fatto" ma kmq i fastidi persistono...non so + che fare anche xkè io nn voglio smettere di fumare lo faccio da tanto tempo xkè amo farlo se qualcuno ha a vuto la mia stessa esperienza o sa darmi delle spiegazioni lo prego di scrivermi xkè nn so davvero + che fare! la stessa cosa sono venuta a sapere qualche giorno fà sta succedendo anche a una mia amica, quindi non credo che dipenda da una malatti amia o cose del genere! ringrazio in anticipo

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è una cosa che "fumando" mariuana o Haschish succede prima o poi....:icon_surprised: ..noi dicevamo "ti prende male".....ah ma poi passa se continui...:icon_twisted:

io con esperienza decennale con trofei da primo della classe :blush: in materia posso darti un semplice spunto :

SMETTI?:Party:

no e perchè dovrei? (io pensavo così , senza chiedermi però):unknw:

perchè non smettere? Non ti sai divertire senza?:Devil:

no , posso quando voglio ed è lo faccio perchè è bello ( cosi mi rispondevo ma son palle,:sorry: a meno che non ti piaccia il cerchio alla testa, sbiascicare, rischiare di star senza patente 5 anni, di ferire genitori e parenti , di avere la bocca impastata ecc...ecc...e tante altre cose belle,,,,non è vero??:sorry: )

senza è meglio, molto meglio non c'è nemmeno il paragone....ma la verità è una SI TRATTA DI UNA DROGA, e la spinta a continuare è l'assuefazione , la dipendenza psicologica, l'incapacità di smettere.........se vedi la verità , la molli, altrimenti, continua a prenderti per il culo......oppure una la via più vera, continua ma ammetti di essere un drogato, allora la via giusta arriva da se....:good:

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Il fumo (40 anni fa ho fumato anch'io) alla lunga brucia i neuroni cerebrali e causa danni irreversibili ai figli che nascono. Una mia amica, dopo solo qualche tiro di canna, iniziò a vivere episodi schizofrenici. La vuoi buttare o no questa maledetta canna? Fra l'altro chissà che schifezze avranno iniziato a metterci dentro...

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è vero turbo...

credo però che se il motivo per non farlo sia quello si continuerà per molto tempo, pensa alle sigarette....

io sono un ex...un extutto credo....posso dirti che l'unico motivo che ti porta a smettere è il vedere chiaro che senza è meglio innanzitutto e che sei un drogato, che dipendi, che quando sei fumato fai schifo, non sei figo,sei una segaumana....è parlo di canne qui,,,lascio perdere i miei ex vizi ancora molto più schifosi.....e la canna fu subdola....tengo questa e mollo tutto....pensato....era la salvatrice quasi....invece era l'ennesimo scudo, il più infame

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giulietta ,sono romeo ,

ascolta chi ne sa' piu' di te e parlo dei signori

che hanno scritto al di sopra.

puoi solo guadagnarci senza combattere

inflazione o tasse . se poi ci tieni

a dare lavoro ai becchiniJust%20Kidding.gif

continua.

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Mi complimento per l'intervento di Mio, per quel che ha detto e per come lo ha scritto.

Penso che Giulietta potrebbe trovare un valido supporto, lei e la sua amica, in una struttura sanitaria o in una comunità di recupero, che smettano da sole la vedo dura.

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mio e' genovese e sono in concorrenza con gli scozzesi

per la loro tirchiezza.

io sono americano ( mezzo ) e sono pro commercio percio' fumate ragazzi perche'

anche le pompe funebre devono lavorare e vivere.

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Eddai, sii buono, questa ragazza è bisognosa di comprensione, di qualche onesto consiglio, non penso che abbia lo stato d'animo per apprezzare l'umorismo nero..

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Se una persona è dipendente da qualsiasi groga compreso l'alcol si manifesta in un lento ma progressivo andamento e questo si puo vedere nella progressione Jellinek che grazie a Lui è stato riconosciuta la dipendenza come malattia. Chi è una dipendente?

La maggior parte di noi non deve porsi questa domanda due volte. NOI LO SAPPIAMO. Tutta la nostra vita e il nostro pensiero erano centrati sulle droghe in una forma o l?altra: trovarle, usarle e inventare modi e mezzi per averne di più. Vivevamo per usare e usavamo per vivere. Molto semplicemente un dipendente è un uomo o una donna la cui vita è controllata dalle droghe. Siamo persone nella morsa di una malattia continua e progressiva, i cui esiti sono sempre gli stessi: prigioni, ospedali e morte.

La malattia si manifesta; ossessione/compulsione e va curata attraverso tre aspetti; fisico, mentale e spirituale

prova rispondere a queste domande!

Solo tu puoi rispondere a questa domanda.

Questa potrebbe essere una cosa difficile da fare. Durante tutto il periodo del nostro uso ci siamo detti: “Posso controllarlo”. Anche se ciò era vero all’inizio, adesso non lo è più. Le droghe hanno avuto la meglio su di noi. Noi vivevamo per usare e usavamo per vivere.

Molto semplicemente, un dipendente è una persona la cui vita è controllata dalle droghe. Forse ammetti di avere un problema con le droghe, ma non ti consideri un dipendente. Tutti noi abbiamo delle idee preconcette su cosa sia un dipendente. Non c’è niente di vergognoso nell’essere un dipendente, dal momento in cui inizi a fare qualcosa al riguardo. Se riesci ad identificarti con i nostri problemi, potresti riuscire ad identificarti con la nostra soluzione. Le seguenti domande sono state scritte da dipendenti in recupero in Narcotici Anonimi. Se hai dei dubbi sul fatto di essere o meno un dipendente, concediti qualche minuto per leggere le seguenti domande e rispondi il più onestamente possibile.

1. Usi mai da solo? sì [ ] no [ ]

2. Hai mai sostituito una droga con un’altra, pensando che una droga specifica fosse il tuo problema? sì [ ] no [ ]

3. Hai mai manipolato o mentito ad un medico per ottenere dei farmaci?

sì [ ] no [ ]

4. Hai mai rubato droghe o rubato per ottenerne? sì [ ] no [ ]

5. Usi regolarmente droghe quando ti svegli o quando vai a dormire? sì [ ] no [ ]

6. Hai mai preso una droga per superare gli effetti di un’altra? sì [ ] no [ ]

7. Eviti posti o persone che non approvano il tuo consumo di droghe?

sì [ ] no [ ]

8. Hai mai usato una droga senza sapere cosa fosse e che effetto ti avrebbe fatto?

sì [ ] no [ ]

9. Il tuo lavoro o i tuoi studi hanno mai risentito del tuo consumo di droga?

sì [ ] no [ ]

10. Sei mai stato arrestato a causa del tuo uso di droga? sì [ ] no [ ]

11. Hai mai mentito su cosa e quanto usi?

sì [ ] no [ ]

12. Anteponi l’acquisto di droghe alle tue responsabilità finanziarie?

sì [ ] no [ ]

13. Hai mai cercato di smettere o di controllare il tuo uso? sì [ ] no [ ]

14. Sei mai stato in prigione, in ospedale o in una comunità terapeutica a causa del tuo uso? sì [ ] no [ ]

15. Il tuo uso interferisce con il sonno o l’alimentazione? sì [ ] no [ ]

16. Ti terrorizza l’idea di rimanere senza droga? sì [ ] no [ ]

17. Senti che per te è impossibile vivere senza droghe? sì [ ] no [ ]

18. Dubiti mai della tua sanità mentale?

sì [ ] no [ ]

19. Il tuo uso di droghe rende infelice la vita familiare? sì [ ] no [ ]

20. Hai mai pensato che senza droghe non saresti riuscito a socializzare o a divertirti? sì [ ] no [ ]

21. Ti sei mai sentito sulla difensiva, in colpa o ti sei mai vergognato a causa del tuo uso? sì [ ] no [ ]

22. Pensi molto alle droghe? sì [ ] no [ ]

23. Hai mai avuto paure irrazionali o indefinibili? sì [ ] no [ ]

24. Il tuo uso ha influito sulle tue relazioni sessuali? sì [ ] no [ ]

25. Hai mai preso droghe che non erano le tue preferite? sì [ ] no [ ]

26. Hai mai usato droghe o farmaci a causa di sofferenze emotive o stress?

sì [ ] no [ ]

27. Hai mai fatto un’overdose di qualsiasi tipo di droga? sì [ ] no [ ]

28. Continui ad usare nonostante le conseguenze negative? sì [ ] no [ ]

29. Pensi di avere un problema con le droghe? sì [ ] no [ ]

“Sono un dipendente?” Questa è una domanda alla quale solo tu puoi rispondere. Abbiamo scoperto che tutti noi abbiamo risposto “sì” ad un differente numero di domande. Il numero di risposte affermative non era così importante, paragonato a come ci sentivamo dentro e a come la dipendenza aveva influenzato le nostre vite.

Alcune di queste domande non parlano esplicitamente di droghe. Questo perché la dipendenza è una malattia insidiosa che interessa tutte le sfere della nostra vita, persino quelle che, a prima vista, sembrano avere poco a che fare con le droghe. Le differenti droghe che abbiamo usato non erano così importanti, quanto il perché le abbiamo usate e che cosa ci hanno fatto.

Quando abbiamo letto per la prima volta queste domande, ci spaventava il pensiero di essere dei dipendenti. Alcuni di noi hanno provato ad allontanare questi pensieri dicendo:

“Queste domande non hanno alcun 0senso,”

oppure:

“Io sono diverso. So che mi drogo, ma non sono un dipendente. Ho dei reali problemi emotivi, familiari e di lavoro.”

oppure:

“Sto solo passando un momento difficile.”

oppure:

“Sarò in grado di smettere quando troverò la persona giusta, il lavoro giusto…ecc.”

Se sei un dipendente, devi cominciare ad ammettere di avere un problema con le droghe, affinché sia possibile qualsiasi progresso nel recupero. Queste domande, se affrontate onestamente, possono essere di aiuto per mostrarti come l’uso di droghe abbia reso incontrollabile la tua vita. La dipendenza è una malattia che, senza recupero, termina nelle prigioni, negli ospedali e con la morte. Molti di noi sono arrivati in Narcotici Anonimi perché l’effetto delle droghe non era più lo stesso. La dipendenza ci priva del nostro orgoglio, dell’autostima, della famiglia, dei nostri affetti e persino del nostro desiderio di vivere. Se non hai raggiunto questo punto nella tua dipendenza, non sei costretto a farlo. Abbiamo scoperto che il nostro inferno personale era dentro di noi. Se vuoi aiuto, puoi trovarlo nella Fratellanza di Narcotici Anonimi.

“Stavamo cercando la risposta quando abbiamo trovato Narcotici Anonimi. Siamo arrivati sconfitti alla nostra prima riunione di NA e non sapevamo cosa aspettarci. Dopo aver assistito a una riunione, o a più riunioni, abbiamo cominciato a sentire che le persone se la prendevano a cuore ed erano desiderose di dare aiuto. Benché la nostra mente ci dicesse che non ce l’avremmo mai fatta, le persone della fratellanza ci davano speranza insistendo sul fatto che potevamo recuperarci. Abbiamo scoperto che non importava quali fossero i nostri pensieri e le nostre azioni passate: altri avevano provato e fatto le stesse cose. Circondati da compagni dipendenti, abbiamo capito che non eravamo più soli. Il recupero è ciò che avviene nelle riunioni. È in gioco la nostra vita. Abbiamo scoperto che se mettiamo il recupero al primo posto, il programma funziona. Ci siamo confrontati con tre sconcertanti rivelazioni:

1. Siamo impotenti di fronte alla dipendenza e la nostra vita è ingovernabile.

2. Benché non siamo responsabili della nostra malattia, siamo responsabili del nostro recupero.

3. Non possiamo più accusare le persone, i luoghi o le cose per la nostra dipendenza. Dobbiamo affrontare i nostri problemi e le nostre emozioni.

Lo strumento essenziale del recupero è il dipendente in recupero.

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Eddai, sii buono, questa ragazza è bisognosa di comprensione, di qualche onesto consiglio, non penso che abbia lo stato d'animo per apprezzare l'umorismo nero..

si hai ragione klaus .

cqm, c'e 'propio bisogno di sta' specie d'umore per far capire la verita'!!

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ciao Luce/ombra,

concordo con gran parte del tuo scritto....

sottolineo però anche il motivo dell'utilizzo, indipendentemente dalla dipendenza.....io credo che solo l'utilizzo sia da osservare come incapacità o convinzione di incapacità di star senza.....

Parlo da un esperienza di quindici anni di un po di tutto.....io credo che il campanello d'allarme inizia con il cercarla...ossia fino a che ti capita e che sia quel che sia, almeno psicologicamente il tuo umore non dipende da nulla, anche se questo credo capiti la prima massimo la seconda volta...poi inutile negarlo e chi lo nega è pericoloso per se stesso mettiamo il nostro umore in scacco rispetto al buon esito della ricerca di droghe per le nostre serate...fino al punto di rottura quando servono solo a star tranquilli tra una ricerca e un altra e questo succede a partire dalla canna fino al buco...

non servono strutture non serve a niente nulla se non ti vedi per quello che sei : un drogato.

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