Bnshee 0 Share Inserita: 10 settembre 2019 io ho perso il ragazzo con cui sono stata felice a causa mia. Aveva bisogno di star tranquillo per risolvere alcune sue problematiche che gli impedivano di vivere serenamente. E' un ex, ci stavamo rifrequentando cercando di conoscerci meglio. Aveva accettato di rivedermi nonostante la sua situazione psicologica. L'unica cosa che mi chiedeva era di ripartire con calma, senza ansie perchè psicologicamente non riusciva a reggere. Bene, ho trasformato una situazione difficile ma comprensibile ed affrontabile in un incubo. L'ho esasperato, gli sono stata addosso come non mai a causa di mie insicurezze, l'ho assillato con domande e controlli. Per un pò ha cercato, per quanto possibile di tranquillizzarmi, ma alla fine, l'ho perso. Non vuole più sentirmi, ho peggiorato la sua situazione. Gli creo ansia. Sono stata un'egoista, non sono stata in grado di stargli vicino. Ho accettato la realtà e la vivo malissimo. Non me lo perdonerò mai. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tommaso Rossi 0 Share Inserita: 20 settembre 2019 La fine di un amore è un lutto, forse il lutto più comune e frequente che possa capitare agli esseri umani. Una psichiatra svizzera, Elisabeth Kübler Ross, anni fa ha proposto il modello delle "cinque fasi" di elaborazione del lutto che, a mio parere, ne rispecchiano perfettamente il decorso: negazione ( non può essere che non mi voglia più bene ), rabbia ( non è giusto che mi tratti così dopo tutto l'amore che ci siamo scambiati ), contrattazione ( forse è possibile riallacciare in qualche modo la nostra storia ), depressione ( faccio schifo io, per questo mi ha lasciato/a ), accettazione ( l'ultima tappa che, finalmente ci riporta alla vita ). Da notare che non è detto che le cinque fasi si susseguano in ordine cronologico, possono anche alternarsi in modo casuale e, a volte, anche essere presenti contemporaneamente nello stesso individuo. Come vedete, le vostre reazioni alla fine di un amore non sono affatto "uniche" e particolari, ma assolutamente normali e comuni a tutti gli esseri umani. Questa considerazione non vale certo a lenire le sofferenze del "lutto", ma magari può servire a dare la consapevolezza che, prima o poi, arriverà la quinta fase, l'accettazione, E l'inizio di una nuova avventura. Auguri a tutti/e. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tokyo 0 Share Inserita: 2 ottobre 2019 Il 20/9/2019 at 08:17, Tommaso Rossi dice: La fine di un amore è un lutto, forse il lutto più comune e frequente che possa capitare agli esseri umani. Una psichiatra svizzera, Elisabeth Kübler Ross, anni fa ha proposto il modello delle "cinque fasi" di elaborazione del lutto che, a mio parere, ne rispecchiano perfettamente il decorso: negazione ( non può essere che non mi voglia più bene ), rabbia ( non è giusto che mi tratti così dopo tutto l'amore che ci siamo scambiati ), contrattazione ( forse è possibile riallacciare in qualche modo la nostra storia ), depressione ( faccio schifo io, per questo mi ha lasciato/a ), accettazione ( l'ultima tappa che, finalmente ci riporta alla vita ). Da notare che non è detto che le cinque fasi si susseguano in ordine cronologico, possono anche alternarsi in modo casuale e, a volte, anche essere presenti contemporaneamente nello stesso individuo. Come vedete, le vostre reazioni alla fine di un amore non sono affatto "uniche" e particolari, ma assolutamente normali e comuni a tutti gli esseri umani. Questa considerazione non vale certo a lenire le sofferenze del "lutto", ma magari può servire a dare la consapevolezza che, prima o poi, arriverà la quinta fase, l'accettazione, E l'inizio di una nuova avventura. Auguri a tutti/e. Ciao Tpmmaso, ma per curiosità sei uno psicologo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vanessa979797 0 Share Inserita: 19 novembre 2019 Quote Ciao a tutti, Mi sento inerme davanti a tutto quello che mi sta succedendo.. è la prima volta, penso che forse per questo motivo per me sia così doloroso. Dio non so come andare avanti, non so neanche spiegare come mi sento, so solo che non sto bene.. credo di essere diventata apatica a tutto quello che mi circonda. Nella testa solo lui, lui, lui e nulla d'altro. Non riesco a mangiare, ho una sensazione di nausea e ansia che mi tormenta per tutto il giorno e tutta la notte. Mi sveglio spesso la notte verso le 4:00-4:30 del mattino per uscire in balcone a fumare una sigaretta, è come se fosse lui a svegliarmi. Mi sento tormentata, frustrata ,è come se un camion da 1000 tonnellate mi stia attraversando, lentamente, piano piano, sento come se l'ansia dentro me mi stia logorando. E lui? Lui è tranquillo, non è felice dice ma è tranquillo e a me quel suo essere così tranquillo mi fa solo stare male..ormai sono quasi tre settimane da quando abbiamo deciso di chiudere la nostra relazione, non l’abbiamo chiusa per il poco amore ma per le mille incomprensioni litigate e per come la stavamo vivendo, ogni santo giorno da quando abbiamo deciso di chiuderla ho pianto non riesco a fare a meno di piangere.. Sto leggendo mille articoli su internet per cercare di uscire da questa ‘’delusione d’amore’’ ma dio..non c’è la faccio. Sto davvero molto male. Non so quale sia lo step successivo, non so cosa dover fare. Vi prego datemi un consiglio.. Quote Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreSO 0 Share Inserita: 2 gennaio 2020 Ciao Vanessa, sto attraversando esattamente lo stesso periodo. Non riesco a dormire, sigarette a non finire. Un pensiero unico in testa. Mi piacerebbe condividere per filo e per segno la mia storia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vanessa979797 0 Share Inserita: 3 giugno 2020 Ciao Andre, Si mi farebbe molto piacere conoscere anche la tua storia.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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