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Problema con cognata e suoceri ( 147153275545)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 7562 volte

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le risposte dellespertoGiuditta, 28

 

D

 


Sono molti anni anni che io e il mio ragazzo stiamo assieme, ci siamo sposati di recente dopo 2 anni di convivenza.

Da quando l'ho conosciuto ho sempre riscontrato molte difficoltà a relazionarmi con i suoi genitori, specialmente con la sorella che ha solo 2 anni di differenza con me,la quale probabilmente nutrita inizialmente da una forte gelosia nei miei confronti per via del fratello maggiore mi ha sempre ignorato e voltato le spalle anche quando cercavo un avvicinamento per instaurare un legame di rispetto reciproco.

E' successo più di qualche volta che mentre parlavo io a tavola lei dovesse essere sempre al centro dell'attenzione degli altri commensali facendo "tiri" infantili e rispondendo sempre in maniera arrogante e provocatoria alle opinioni che gli altri facevano su un determinato argomento.

Con i suoi genitori non ci sono mai stati grandi rapporti ma nemmeno litigi o incomprensioni, se non relativi all'atteggiamento di difesa che avevano loro nei confronti della figlia e le differenze che facevano tra lei e mio marito.

Ad esempio quando mio marito faceva gli anni o era natale, il suo regalo era sempre un "pensiero" più basso a livello economico rispetto a quello che facevano alla figlia. Mentre i miei genitori mi hanno cresciuto con altri due fratelli senza fare alcuna differenza tra noi.

Un anno fa ci siamo sposati e ho deciso di fare un grande sforzo per mio marito, cercando ad ogni costo di trovare un compromesso con sua sorella...così ho cominciato a fargli dei regali fuori dalle ordinarie feste, la chiamavo per sentire come stava e se a lei e il suo ragazzo (con il quale andavamo d'accordo) gli andava di uscire con noi per un aperitivo o una pizza.

Tant'è che in questo modo siamo riuscite a trovare almeno un dialogo di rispetto...sforzandomi sempre di darle ragione e di stare zitta con suo fratello su determinati suoi atteggiamenti.

Dopo 2 mesi dalle nozze, le quali sono andate benissimo, abbiamo voluto organizzare un weekend al mare con i nostri testimoni ed amici per ringraziarli della splendida festa di matrimonio, al quale ho esteso l'invito anche a sua sorella e il suo fidanzato. Il suo fidanzato però non è potuto venire per motivi di lavoro, così sua sorella fregandosene del suo ragazzo è partita comunque con tutti noi.

Il primo giorno arrivati lì,mi ero accorta che lei continuava a guardare e a fare la gatta morta con mio carissimo amico, tanto che quando è stato il momento di dividersi nelle camere spartendo maschi e femmine, lei non ha voluto dormire con me ma nella camerata dei maschi....proprio di fronte al nostro caro amico.

In spiaggia avvicinava il lettino a lui,si isolava e parlava solo con lui ignorando gli altri del gruppo....ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando siamo rientrati dalla spiaggia, dopo la doccia lei ha fatto la "oca" in camera con i ragazzi mettendosi il reggiseno su con gli altri in camera tanto che un mio amico gli ha ricordato di avere un fidanzato a casa ma lei evidentemente aveva già in mente altri programmi....

Io non ci ho più visto...quando ho visto lei che "ocheggiava" di gusto con i ragazzi in camera ho preso la porta e l'ho sbattuta incazzandomi di brutto e facendo incazzare anche mio marito che inizialmente non aveva capito...così la serata è saltata e di questo me ne pento perché è stata colpa mia ma la mia colpa più grossa è stata pensare che lei fosse una brava ragazza come la proclama tanto sua madre quando invece si è comportata come quelle della strada....e infatti non ho sbagliato di molto visto che al rientro dal weekend lei dopo 1 mese ha lasciato il fidanzato dopo 4 anni, al quale non li ha rivelato la vera motivazione.

Ma io la conoscevo benissimo...infatti al weekend al mare non avevo sbagliato, lei in questo mese si è sentita con il nostro amico per capire se aveva terreno fertile nei suoi confronti e per non rimanere "da sola" in caso lasciasse il fidanzato. Dopo questo io ho provato a chiedere al nostro amico se si stava vedendo con lei, ma lui ha negato la cosa anche se sapeva benissimo di mentire perché i social network rivelano sempre gli altarini se non sei sveglio.

Mio marito non poteva crederci, tanto che quando abbiamo avuto conferma da un nostro amico che li aveva visti insieme, abbiamo completamente chiuso i rapporti sia con lei che con il nostro amico anche se a malincuore in quanto l'ex fidanzato di lei con cui andavamo d'accordo ci ha chiesto conferma dei suoi sospetti e noi non abbiamo potuto mentirgli.

Così oltre a non riuscire ad andare più a casa dei suoi volentieri perché sua mamma gli da sempre ragione a sua figlia( ha trovato un altro con cui sta meglio? beh bene per lei!) abbiamo perso un caro amico che conoscevamo da una vita però ne abbiamo acquisito un altro...ovvero il suo ex che con noi si è sempre comportato benissimo e alla fine è stato lui vittima di questa s...a senza etica morale e di vita, la quale non gli è stato insegnato niente di buono e ormai a 26 anni non la recuperi più un infantile del genere.

Tra l'altro se chiedi a lui o a lei se sono fidanzati o se hanno qualcuno loro ti dicono di essere single. FALSI. Perché lo sanno tutti, compresi i suoi...anche se non ci dicono nulla a me e mio marito e ci sentiamo presi in giro.

Vi chiedo, come posso accettare questo rapporto tra sua sorella e il mio caro amico con cui non posso vederlo assieme a una così? proprio con la persona con la quale non vado d'accordo e con cui non ci sopportiamo doveva mettersi assieme? e i suoi perché fanno finta di niente? perché non ammettono questa relazione? forse perché hanno paura dell'ex che povero ormai se l'è messa via di essere stato cornificato?

Io non riesco ad uscire da questa situazione di disagio ogni volta che sento i suoi di mio marito e a pensare che il nostro amico ora stia con quella vipera.
grazie a tutti.

Giudy

 


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R

 

 

Cara Giudy, immagino la tua difficoltà nel relazionarti con la famiglia di tuo marito. Ed è lodevole che per amore hai scelto di trovare delle strategie per instaurare un rapporto meno ostile nei confronti della sorella. Mentre leggevo ho sentito che questo ti è costato tanto sforzo, fatica e forse anche rabbia (...quando ho visto lei che "ocheggiava" di gusto con i ragazzi in camera ho preso la porta e l'ho sbattuta incazzandomi di brutto).

Io vorrei portare la tua attenzione su ciò che sta creando a te il concentrarti sulle scelte di vita e di comportamento della sorella e del rapporto che ha con il vostro amico. (Io non riesco ad uscire da questa situazione di disagio ogni volta che sento i suoi di mio marito e a pensare che il nostro amico ora stia con quella vipera.)  La parola “accettazione” che cosa ti fa pensare?

Ogni essere avverte un ingiustizia quando messo a confronto con l’altro avverte in qualche modo di “perdere”. Sembra che tu avverta nei vostri rapporti una competizione tra te e tua cognata, tra tuo marito e tua cognata. Dalla tua narrazione mi sembra che l’atteggiamento di tuo marito sia neutro e che non lo turbi ne gli crei disagio. Hai pensato che, essendo la sua famiglia abbia accettato di ciascun membro le proprie risorse ed i limiti?

Ognuno sceglie come comportarsi, agire, quali valori adottare per realizzare il suo piano di vita. Nella scelta di progettare un futuro co il tuo attuale compagno di vita, eri consapevole della difficoltà di vivere un rapporto armonioso con i familiari del tuo sposo. Ci sono atteggiamenti che possono infastidirci, altri che possiamo con il tempo accettare senza giudizio o pregiudizio (“non ci ho più visto...quando ho visto lei che "ocheggiava" di gusto con i ragazzi”).

Ti domandi e chiedi, “”come posso accettare questo rapporto tra sua sorella e il mio caro amico con cui non posso vederlo assieme a una così? proprio con la persona con la quale non vado d'accordo e con cui non ci sopportiamo doveva mettersi assieme? e i suoi perché fanno finta di niente?”

Riflettiamoci insieme… hai pensato che se il tuo caro amico ha scelto di frequentare tua cognata ha visto in lei qualcosa di positivo, che può soddisfare in questo momento i bisogni comuni di entrambi? Ti chiedi perché non ammettono la loro relazione. Perché per te è così importante? Che cosa cambierebbe per te? Tua cognata, come il tuo amico, per quanto abbiano un legame con te, hanno il diritto di mantenere la privacy sul loro rapporto, sul loro legame. Ognuno di noi ha diritto ad avere un suo spazio che va rispettato. (I suoi perché fanno finta di niente? )

Vorrei farti notare un aspetto interessante e comune nei tuoi rapporti interpersonali: hai sposato una persona che ha una sorella con cui tu non vai d’accordo e adesso hai anche un amico caro che ha un legame con una ragazza che non sopporti.  Nella tua vita hai altre persone che sono legate a qualcuno che ti crea disagio?

In ognuno di noi ci sono dei tratti caratteristici che possono non piacere agli altri e degli atteggiamenti e pensieri non condivisibili. Ma tutto questo che cosa dicono a noi? Perché ci colpiscono così tanto?

Cara Giudy vivere legami con altre persone diverse da noi non è facile, quello che secondo me è importante è la consapevolezza che siamo tutti diversi ed unici, ognuno con i suoi pregi e difetti.

Per superare il tuo disagio sei chiamata a fare una scelta, una scelta per te, per il tuo benessere, per la tua serenità. Un primo passo è prenderti del tempo per riflettere e dare risposte alle domande che sono scaturite dal nostro confronto. Poi sarebbe interessante comprendere che cosa significa per te entrare in relazione con persone che hanno valori, sentimenti e stili diversi dal tuo e come puoi accettarli in modo incondizionato, senza pregiudizio o critica dando vita ad un legame positivo?

Rispetto alle persone a te vicine e che in qualche modo sono entrate a far parte della tua vita famigliare… quale tuo atteggiamento, modo di essere, di fare e pensare pensi sia efficace mettere in atto per stare bene con te stessa creando un clima sereno quando scegliete di trascorrere del tempo insieme?

Dott.ssa Silvia Errico

 

A cura della Dottoressa Silvia Errico

 

Pubblicato in data 23/09/2016

 


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Tags: scelte di vita, benessere interiore,

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