Ansia da prestazione? ( 1473844107253)
Matteo, 20
Buongiorno,
vivo da anni con grande disagio la mia sessualità e corporeità a tal punto da essermi progressivamente isolato socialmente di recente. Sono nato con un testicolo solo e da qui ho sempre cercato di mettere in risalto a me stesso e assicurarmi della normalità di altre parti del mio corpo uscendone sempre insoddisfatto.
In famiglia sono il secondo di 4 figli. Ho avuto sempre difficoltà a stringere amicizie sane in quanto molti dei miei amici si sono rivelati maniaci del sesso o persone che non facevano altro che deridere i miei difetti fisici o caratteriali.
Al momento sono solo e triste e senza progetti per il mio futuro, passo la giornata a pensare, cercare e desiderare di confrontarmi con altri uomini perciò cerco di vedere altri peni per capire se il mio fa davvero schifo.
Mi chiedo
1) perchè ho sempre trovato amici che mi deridessero o maniaci?
2) perchè non ho mai provato attrazione fisica/eccitazione per donne reali? ( la causa di ciò può essere la mia dipendenza dalla pornografia etero?) perchè mi spaventa il contatto con una donna a tal punto da non provare niente se non ansia?
3) perchè sono sempre stato timido fin da piccolo e legato alla sottana di mia madre e perchè a 8 anni ho preso mio fratello di 6 anni e in segreto per un anno intero lo spogliavo, lo palpavo e lo baciavo? questa esperienza ora suscita in me disgusto e senso di colpa e non so se sia in qualche modo legata alla mia sessualità.
Io mi sento etero anche se mi spaventa non riuscire ad eccitarmi con donne vere ma solo con fantasie e pornografia. Le mie compagne delle scuole superiori dicevano che ero gay e mia madre teme lo stesso.
A me l'idea di farlo con un uomo mi disgusta ma se un uomo mi tocca i genitali, il mio pene a volte tende all'erezione spontaneamente. Nelle mie fantasie stanno solo donne e per di più donne della mia famiglia (il che pure mi spaventa).
Non so che significato dare a quello che vivo e al mio rapporto con le donne che puntualmente evito fisicamente forse perchè ho paura di esserne rifiutato e di non esserne all'altezza come invece vedo sono altri uomini, così passo la giornata a compararmi ad altri fuori dalla famiglia (purtroppo compararmi con i miei fratelli non mi è bastato).
Ormai penso che passerò la vita da solo perchè è anni che vivo così e ora anche gli studi universitari li ho rovinati. Non so neppure a chi potrei rivolgermi se uno psicoterapeuta psicoanalitico, psicodinamico o cognitivo-comportamentale? purtroppo i soldi scarseggiano. Vi ringrazio e spero in un vostro consiglio.
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Caro Matteo
Ho letto attentamente la tua domanda che apre vari scenari di vita esistenziale, corporea e sessuale.
Uomini che hanno un testicolo solo ne esistono tanti, per di più molti con i due sono sterili quindi difficilmente possono emettere spermatozoi per una possibile gravidanza.
I tuoi pensieri sono un po’ confusi e passano dall’etero sessualità a omosessualità il che considerando che le due cose sono latenti al nostro orientamento sessuale, non deve creare preoccupazioni.
Confrontarsi, dialogare e perché no avere attrazioni per la figura femminile non è da evitare ma essere il più naturale possibile anche con la timidezza.
Essendo giovane ti consiglio quanto prima di consultare uno psicoterapeuta psicodinamico che con un percorso psicoterapeutico ti aiuta a risolvere i problemi, i disturbi citati vedrai che troverai il tuo orientamento sessuale e ricorda l’affetto, l’amore non si misura con i testicoli, ma con la spiritualità interiore.
Auguri
A cura del Dottore Sergio Puggelli
Pubblicato in data 22/09/2016
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Tags: sessualità isolamento sociale psicoterapia psicodinamica amicizie sbagliate, dipendenza pornografia etero, tendenze omosessuali,