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Terapeuticità Multi/Interdisciplinare in Psico-Oncologia

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IV Convegno SIPO Marche
TERAPEUTICITA’ MULTI/INTERDISCIPLINARE IN PSICO-ONCOLOGIA. PSICOTERAPIE ONCOLOGIA E TERAPIE INTEGRATE

logosipomarcheIl Convegno di SIPO Marche, “Terapeuticità Multi/Interdisciplinare in psico-oncologia. Psicoterapie, Oncologia e Terapie Integrate” ha due finalità:

  1. illustrare lo stato dell’arte circa la varietà, la specificità e l’evoluzione delle terapie adottate per chi è affetto da una patologia neoplastica, ma anche per gli attori che ruotano nel sistema medico e psicosociale della persona malata
  2. discutere l’integrabilità di tali terapie in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare.

La distinzione tra multi ed interdisciplinarietà nasce dalla necessità di contemplare ogni sorta di potenziale valore terapeutico ai vari percorsi disciplinari di cura. Mentre nella teoria e nella pratica della multi-disciplinarietà, cioè della molteplicità delle risorse terapeutiche per la persona affetta da neoplasia, si possono riconoscere ambiti specifici di intervento efficaci, la cui integrazione sinergica può risultare casuale, invece nell’ottica della inter-disciplinarietà l’efficacia degli interventi consegue prevalentemente da un confronto preliminare a carattere circolare tra i vari ambiti disciplinari e da scelte terapeutiche integrate, ragionate insieme per i singoli casi.

Non sempre l’efficacia di un intervento presuppone l’integrazione tra varie discipline, spesso dipende dalla natura del problema, dalle risorse della persona e del suo ecosistema.

Tuttavia le conoscenze terapeutiche di tutta l’area psico-oncologica (psicoterapie, oncologia e terapie integrate) sono oggi così numerose da risultare frammentate nelle informazioni e a volte anche contraddittorie. Mi è sembrato valesse la pena proporre un evento scientifico che tenesse nel titolo la distinzione tra multi ed interdisciplinarietà: a segnalare la molteplicità dei percorsi, il riconoscimento del potenziale autonomo di ciascuno di essi e la possibilità di una loro integrazione sinergica, se scientificamente indicato, funzionale al migliore risultato possibile sullo stato psicofisico del paziente e la sua qualità di vita.

Mi è sembrato quindi opportuno strutturare l’evento in quattro simposi distinti:

  1. due inerenti l’area della psico-oncologia che attiene più strettamente al lavoro degli psiconcologi (uno relativo alla descrizione dell’efficacia dei modelli di psicoterapia adottati per le diverse esigenze dei pazienti e dei loro familiari, l’altro relativo alla presentazione di singoli casi clinici per i quali tali modelli psicoterapici vengono indicati, includendo anche casi di lavoro per le sofferenze di bambini che in un modo o nell’altro sono coinvolti nella crisi familiare indotta dalla malattia o colpiti dalla malattia medesima)
  2. Un simposio inerente lo stato dell’arte delle terapie oncologiche e delle sue più attuali evoluzioni
  3. Un simposio sulle terapie integrate, o presumibilmente integrabili.

La finalità principale di questo organigramma è di fornire e scambiare informazioni specialistiche in uno spazio distinto per ciascuna disciplina, psicoterapia, oncologia e terapia integrata, ma aperto a tutti, in modo che l’integrazione delle conoscenze avvenga nella riflessione di ciascuno e nei tempi di discussione comune. Comunque all’interno di un convegno che ha la capienza di ascoltare diversi professionisti di ampia e indiscussa competenza, di provato impegno a favore del paziente e della sua famiglia, di vocazione appassionata al mestiere e intenta a favorire intuizioni, evoluzioni, interesse clinico e scientifico-culturale.

Sono stati molti i relatori invitati, e alcuni non hanno proprio potuto aderire per impegni familiari, o professionali già precedentemente stabiliti ed inderogabili. Ho voluto fossero presenti molti rappresentanti delle unità ospedaliere dei vari distretti marchigiani, non solo perché si tratta di un convegno regionale della SIPO Marche, ma anche perché è necessario collegarci, sapere di che cosa nel dettaglio ciascuno di noi si sta occupando, oltre le questioni più generali che ci includono nell’appartenenza ad un gruppo sanitario di lavoro, con quali risultati, con quali anche relativi risultati, e prevedere anche solo intuitivamente quando riferirci gli uni agli altri a favore della presa in carico globale e olistica del paziente.

QUALCHE NOTA DI METODO

Il convegno è stato accreditato con procedura FAQ, online. L’unica, stante le leggi vigenti, che ci consentisse di accreditare le professioni sanitarie interessate a partecipare e di accogliere pubblico non specialistico. Cittadinanza.

Ho fortemente voluto questa procedura, come ho fortemente voluto che il convegno rimanesse gratuito per tutti. Credo fermamente che la cultura medica scientifica debba essere accessibile all’utenza tutta. Poi qualcuno intenderà i dettagli di contenuto e di forma delle informazioni trasmesse, meglio di altri. Molto dipenderà anche dalle capacità comunicative dei professionisti: da questi però non si deve pretendere di far intendere in una giornata quello che loro stessi stanno ancora cercando di comprendere meglio, attraverso la ricerca, la clinica ed iniziative di questo stesso tipo, eventi congressuali che hanno la funzione di aggiornare e migliorare lo scambio circolare. - Ciò nonostante, l’opera di condivisione deve essere tentata, proposta.- Non ce ne voglia la cittadinanza se non riusciremo a semplificare tutto: ci si venga pure incontro. L’evento, sebbene abbia direzioni divulgative, rimane comunque sempre un evento a carattere scientifico dove ciascuno può cogliere qualcosa di interessante o di utile.

QUALCHE NOTA PERSONALE

Sono le note che quasi sempre vanno in fondo. Ma sono le più importanti. Desidero ringraziare le persone che mi hanno seguita e accompagnata nell’organizzazione di questo evento, quelle a  più stretto contatto, con cui gli scambi sono stati quotidiani.

La Dott.ssa Edy Virgili, la Dott.ssa Katia Marilungo, la Dott.ssa Stefania Ragusa di gamma congressi, la Dott.ssa Romina Corbara della Fipes group provider, il direttivo Sipo Marche- Dott.ssa Katia Marilungo, Dott.ssa Simona Scopetta, Dott.ssa Sabrina Marini, Dott.ssa Lucilla Garofoli, Dott.ssa Jessica Ferrante: senza di loro il convegno fin qui proposto non sarebbe stato quello che viene per ora presentato.

Ringrazio tutti gli sponsor, leggeteli, sono stati sensibili.

Ringrazio la commissione e l’assessorato Pari Opportunità di Porto Sant’Elpidio per l’opportunità di partnership colta fin qui.

 

Teatro delle Api, via della Pace 7, 63821
Porto Sant’Elpidio (FM)
17 OTTOBRE 2015

L’evento è rivolto a specialisti di settore e cittadinanza. L’iscrizione all’evento è gratuita per tutti.
E’ previsto l’accreditamento ECM: 5 CREDITI ECM per Medico chirurgo (Allergologia ed immunologia clinica, Endocrinologia, Medicina interna, Oncologia, Psichiatria, Scienza dell'alimentazione e dietetica), Farmacista (territoriale e ospedaliero), Biologo, Psicologo , Psicoterapeuta, Assistente sanitario, Dietista, Infermiere.
L’ACCREDITAMENTO avviene con procedura FAQ, cioè attraverso il corso on line dal sito portale www.gruppofipes.it/area corsi/sanità ECM/E Learning  a cui è possibile accedere dal 26 Ottobre
Attenzione:  L’accreditamento è gratuito per le prime 100 iscrizioni professionali. Dopo la 100sima iscrizione, sarà possibile acquistare il corso e ottenere i crediti ad un costo di € 15,00 sul portale www.gruppofipes.it /area corsi/sanità ECM/E Learning

ISCRIZIONE: gratuita e obbligatoria a professionisti e cittadinanza.
Per la cittadinanza l’iscrizione avverrà in sede congressuale compilando un semplice modulo disponibile al banco di iscrizione.
Per i professionisti l’iscrizione è obbligatoria, a prescindere dalla richiesta di accreditamento, compilando il modulo di iscrizione scaricabile dal sito https://www.siponazionale.it/source/sezione_marche.html.
Il modulo deve essere obbligatoriamente inviato entro e non oltre l’11/10/2015 o via Fax: 06-3290694 o via e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E’ previsto un brunch (colazione/pranzo) gratuito nella pausa pranzo.

 

(a cura della Dottoressa Liuva Capezzani, Coordinatore SIPO Marche)

 

 

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