Cosa sono la paura dell'impegno e l'ansia da relazione?
Le relazioni sono eventi della vita abbastanza facili e naturali ma non per tutti. Alcuni, infatti, le vivono come una vera sfida al punto da sviluppare ansia da relazione e paura dell'impegno.
Per molte persone, le relazioni sono eventi della vita abbastanza facili e naturali, come respirare o mangiare. Per altri, invece, non sono così semplici. In questi casi, infatti, esse diventano una vera e propria sfida per l’individuo, tanto che si può dire che una persona abbia l’ansia da relazione, la paura delle relazioni o che soffra di “paura dell’impegno”.
I problemi d’impegno nelle relazioni non sono niente di nuovo. Ma la nostra conoscenza di come la paura dell’impegno possa essere paralizzante, per alcune persone, è cresciuta e, anche se non si trova la “paura dell’impegno” in nessun manuale diagnostico, essa è un’esperienza reale e problematica.
Le persone che hanno problemi d’impegno, paura dell’impegno o ansia da relazione (userò questi termini intercambiabilmente) generalmente hanno un serio problema nell’avere una relazione a lungo termine.
Anche se provano amore come tutti gli altri, i loro sentimenti possono essere più intensi e paurosi, rispetto a quanto accade per la maggior parte delle persone, e questi li conducono ad esperire un’ansia maggiore, che cresce rapidamente man mano che la relazione va avanti – e che l’aspettativa di un impegno si fa sempre più grande. Costoro, ad esempio, potrebbero confondere i sentimenti positivi di eccitamento per un’altra persona ed il potenziale di una relazione per sentimenti d’ansia. Altri potrebbero rimanere in un periodo difficile, tipico delle relazioni romantiche, nel quale devono risolvere il conflitto tra il desiderio di intimità da una parte e, dall’altra, quello di mantenere la loro individualità e libertà.
Questi soggetti, in realtà, desiderano una connessione a lungo termine con un’altra persona, ma quest’ansia opprimente impedisce loro di mantenere una qualsiasi relazione troppo a lungo. Se vengono pressati, affinché prendano un impegno, hanno più probabilità di terminare la relazione stessa, oppure potrebbero essere inizialmente d’accordo, ma fanno marcia indietro giorni o settimane più tardi, a causa della loro ansia e delle loro paure angoscianti.
Sia gli uomini che le donne possono soffrire di ansia da relazione e paura dell’impegno, anche se si è sempre pensato che fosse un problema principalmente maschile.
Le cause della paura dell’impegno
Le cause della paura dell’impegno sono varie, quanto le persone che ne soffrono.
Tipicamente, molte persone con problemi dell’impegno si sono lamentate di aver esperito relazioni romantiche povere, sia in prima persona, che attraverso l’osservazione di altri (ad esempio, una relazione negativa o il divorzio dei loro genitori durante lo sviluppo). Altre cause comuni della paura dell’impegno potrebbero includere:
- Paura, o l’aver esperito, che la relazione termini senza avviso o segnali;
- Paura di non avere la “giusta” relazione;
- Paura di, o essere stati, in una relazione non salutare (caratterizzata da abbandono, infedeltà, abuso, …);
- Problemi di fiducia a causa di ferite passate ad opera di quelli vicini alla persona;
- Traumi o abusi nell’infanzia;
- Bisogni dell’infanzia non soddisfatti o problemi d’attaccamento;
- Dinamiche familiari complesse durante lo sviluppo.
Come aiutare una persona che soffre di paura delle relazioni
Non importa qual è la causa specifica della paura dell’impegno, essa può essere contrastata. Prima di tutto, però, è necessario che una persona voglia cambiare e trovare una strada per superare questo suo problema. Non può essere fatto dagli altri.
Ci sono diverse strategie per aiutare qualcuno con paura dell’impegno, le quali dipendono dalla gravità dell’ansia. Se è così grave dall’indurre la persona ad evitare un impegno concreto e duraturo con chiunque, allora potrebbe essere opportuno iniziare una psicoterapia. Un terapista qualificato, che ha esperienza nel lavorare con soggetti che manifestano problemi dell’impegno, può aiutarli a capire le proprie distorsioni cognitive e come cambiarle.
Il counselling psicologico, inoltre, potrebbe essere appropriato per chiunque sia passato attraverso una serie di relazioni serie e le abbia terminate, poi, quando non riusciva a portarle allo step successivo. Un terapista aiuterà la persona a capire che non esiste la relazione “perfetta” e che tutte le relazioni hanno bisogno di nutrimento, cura ed attenzione costanti. Una persona apprenderà anche, nella terapia, che la comunicazione aperta con il proprio partner ridurrà la probabilità che ci saranno sorprese future o problemi di fiducia.
Alcune persone, con problemi dell’impegno meno gravi, potrebbero beneficiare dal trarre supporto per le loro preoccupazioni dai gruppi di supporto online per i problemi di relazione e da una serie di libri di auto-aiuto, entrambi di utilità e praticità variabili.
Insomma, la paura dell’impegno può essere superata. Il primo passo è voler apportare determinati cambiamenti nella propria vita e nel proprio modo di pensare, per riuscire ad essere meno ansiosi nelle relazioni future.
(a cura della dottoressa Alice Fusella)
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