Stress e Performance atletica
La psicologia guarda con sempre maggiore attenzione al mondo dello sport e alla gestione delle risorse atletiche e personali. E lo stress è una delle componenti fondamentali di cui tener conto per migliorare la propria performance atletica
La psicologia, negli ultimi anni, sta guardando sempre con maggiore attenzione al mondo dello sport. Ambito denso di relazioni umane, percorsi di crescita, educazione e sviluppo personale, questo sembra essere un terreno privilegiato per l'osservazione psicologica e per l'utilizzo delle sue tecniche.
A fronte di tale fertilità, lo sport italiano è solo negli ultimi anni che ha visto un nutrito ingresso dei professionisti della psicologia. Fino ad oggi l'interesse del mondo dello sport per i concetti maturati all'interno della sfera mentale è stato residuale o lasciato a pochi individui.
Il libro Stress&Performance Atletica si inserisce in questo spazio germinale e si indirizza ad atleti, sportivi o allenatori interessati ad accrescere le performance sportive attraverso una migliore comprensione di sé.
Proprio la compresione di sé, la capacità di leggersi e accettarsi, nella visione dell'autore, è l'elemento centrale per crescere e migliorare i propri risultati sportivi. Nei capitoli del libro l'attenzione non è quindi posta all'approfondimento di tecniche di Mental Training, esercizi di respirazione o rilassamento, ma nel fornire uno modello di comprensione del reale, che agisca da strumento diagnostico relativamente alle predisposizioni e alle caratteristiche base degli atleti a livello mentale. Agli interessati viene fornito un modello di classificazione psicologica in grado di suddividere la popolazione sportiva in 5 gruppi.
L'autore, partendo da una logica di unitarietà tra mente e corpo, propone l'esistenza di 5 motori mentali in grado di caratterizzare ogni atleta. Ognuno di essi per essere messo in moto necessita di un carburante: lo Stress. Ciò che differenzia il funzionamento di questi motori mentali è la quantità di stress necessario per ottimizzare le performance individuali.
Alcuni sportivi richiedono una marcata attivazione per diventare prestativi, altri una moderata, altri ancora una modesta attivazione. Ciò che definisce a quale motore mentale uno sportivo appartenga sono la presenza più o meno marcata di alcune caratteristiche di personalità (ottimismo, perfezionismo, autotelia, vigoria psicologica, ecc.) stress-correlate, che vengono presentate nella seconda parte del volume.
L'identificazione del motore mentale permette di utilizzare la leva dello stress, i meccanismi di attivazione e rilassamento, in modo finalizzato all'accrescimento della prestazione sportiva, nel massimizzare gli effetti del recupero e ridurre l'incidenza degli infortuni.
(articolo a cura di Cesare Picco, psicologo e autore del volume Stress & Performance atletica, Psiconline Edizioni)
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