Anatomia di anonimati imposti. 'Insoliti' e convergenti destini di presenze....imbarazzanti
D.ssa Maria Cristina Garofalo - Psicologa, Terni
Un Piccolo Budda di cinque anni incarcerato, una tredicenne barattata sposa del Mullah; schiere di donne fantasma di regioni del mondo dai nomi inaccessibili come il loro viso; bambini/schiavi di multinazionali e dell'infinità povertà della loro terra; popoli indefferenziati che ad ogni anticipo di guerra affallano identici e labili confini.
Saranno di nuovo venduti, comprati, occultati. La loro volontà annientata dal prezzo della sopravvivenza più o meno agiata, di pochi. Casi eclatanti o comuni, comunque ignorati per non dichiarata convenzione internazionale.Vite parallele, diverse per colore, sesso, nazionalità, cultura e casta. Convergenze parallele che predicono, con la loro sempre negata presenza, tragedie storiche ad ampio raggio.
Voci sussurrate da carceri
a volte immateriali; a volte prigionieri inconsapevoli.
Nessun possibile contatto neppure nell'era della comunicazione totale; nessun
possibile stream per rendergli corpi, e identità, e consapevolezza.
Quelli che appaioni gretti e sanguinari detentori di poteri gestiti in nome di un consenso inesistente per mancanza di reale cittadinanza sociale, hanno compreso l'immensa forza negativa consensuale che deriva dall'isolamento , dall'esclusione dal sapere e dal comunicare.
Essere, Saper essere, Saper fare, la grande minaccia per gli oscurantismi di ogni regime autoritario.
Lo hanno capito i dittatori
di ogni tempo nella storia dell'uomo: su masse inconsapevoli e/o univocamente
addestrate si domina meglio in modo assoluto.
Nuove, esaltate, concentrazioni della negatività di cui può essere
capace l'uomo hanno ben compreso la lezione andando oltre e ritorcendo il grande
potere dell'informazione, dei mezzi attraverso la quale transita e si esprime,
contro chi ne governa i meccanismi di diffusione e trasformazione.
Due torri cadono e sembra
un film. Due Budda giganti vengono abbattuti e si anticipa l'evento facendolo
sapere a tutto il mondo.
Un popolo intero viene occultato, un'immensa regione/nazione del mondo viene
invasa, annessa, perchè medioevale, e non si dà più conto
della sua gente. Metacomunicazione di segno contrario allo strombazzamento,
ma forte e chiara: la cosa non ha alcuna rilevanza; il fatto non esiste; la
notizia non si genera. Dal nulla ed il suo silenzio di contorno, non scaturirà
nient'altro che progressivo disinteresse.
Quando qualcosa o qualcuno tendono ad ignorare altro circostante e diverso da sè, è già cronaca di una morte annunciata.
Uno e trino si replica
in tre sosia, per sfuggire al mondo, giocando a dichiarare la propria autocelebrata
onnipresenza ed onniscenza, il proprio oscuro potere.
Quando la comunicazione esplicita al mondo è la creazione di un Ministero
per la Morale, l'allarme deve scattare immediato, aldilà degli embargo
informativi. Lo stato di salute del Pianeta è già minacciato.
Quando il Comitato Centrale di un partito/stato identifica la sua incarnazione
del Budda, non c'è più speranza di liberazione.
Due le torri cadute (fatte
esplodere) sull'occidente e la ragione; così vicine e identificabili
con le sicurezze tecnologiche, economiche e sociali, più o meno dichiarate.
Due i Budda azzerati dall'intolleranza, meno universali, ma non meno simbolici.
In questa rincorsa all'omologazione
di uno stato di consenso terroristico, gretto ed assoluto, ricorre il numero
2; il paio. Chissà se numerologicamente ha un senso, se c'è un
messaggio criptico.
Il doppio, la dualità che si cerca di rincodurre ad unicità è
pericolosa per qualcuno?
L'occultamento di identità è non trasmettere informazione verso l'interno del proprio sistema di falso consenso; è negare la consapevolezza semplicemente perchè non esiste termine di paragone.
Se il blocco venisse forzato,
se di nuovo la comunicazione fluisse, il gioco e le regole andrebbero riscritte.
Se si apre una breccia il muro di omertà prima o poi crolla.
Gli occhi celati delle
donne senza sorriso, i bambini con il Kalasnikoff AK 47, più grande di
loro. Immagini da un mondo di vinti, che si sovrappongono a quelle dei piccoli
tibetani sorridenti, potenziali candidati alle innumerevoli emanazioni di Avalokitesvara,
il bodhisattva della Compassione.
Filosofie, uomini e paesi, che interpretano in modo opposto lo stato sociale
ed il diritto ad esistere.