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Costruire ed usare un genogramma

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Per costruire un genogramma, bisogna usare una combinazione di linee e simboli per descrivere come gli individui sono collegati alla loro rete di parentela biologica e legale, così come la loro rete informale di amici, animali domestici e connessioni lavorative.

Costruire ed usare un genogrammaMonica McGoldrick ha descritto un modo interessante di impiegare i genogrammi con i clienti in terapia nel suo libro “The Genogram Casebook”.

La McGoldrick basa il suo lavoro sulla struttura dei sistemi familiari del Dottor Murray Bowen, così come su un certo numero di teorici che hanno seguito le sue orme.

Per costruire un genogramma, bisogna usare una combinazione di linee e simboli per descrivere come gli individui sono collegati alla loro rete di parentela biologica e legale, così come la loro rete informale di amici, animali domestici e connessioni lavorative.

Oltre alle informazioni demografiche e sanitarie di base delle persone primarie vicine ai clienti (e degli animali domestici), i genogrammi possono essere usati per illustrare le ferite generazionali che hanno avuto luogo, così come le traiettorie di sopravvivenza, resilienza e speranza.

Simboli standard

Di seguito vengono riportati alcuni simboli standard:

  • Maschio = quadrato; femmina = cerchio;
  • Le linee orizzontali rappresentano il matrimonio;
  • Le linee verticali connettono genitori e figli;
  • Separazione e divorzio: uno o due tagli indietro sulla linea di matrimonio orizzontale;
  • Relazione conflittuale: linee a zigzag;
  • Relazione distante: linee tratteggiate;
  • Tagliato/estraniato: linea spezzata;
  • Molto vicino/fuso: tre linee continue.

Oltre ad utilizzare un genogramma, si potrebbe voler impiegare una tempistica, per annotare facilmente eventuali eventi chiave e cambiamenti che i clienti menzionano come nascite, matrimoni, divorzi, malattie, morti, migrazioni/spostamenti e traumi.

Una Timeline può aiutare sia i terapeuti che i clienti ad ottenere il quadro generale di tutti gli eventi chiave che sono emersi nelle loro vite.

Riesaminare periodicamente la linea temporale che si è creata con i clienti può anche aiutarli a ricordare i punti di stress del passato che sono stati dimenticati a causa dell'attenzione 'focalizzata' sul loro problema attuale.

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La McGoldrick sottolinea l'importanza di mettere in evidenza i punti di resilienza e forza dei clienti, anche all'interno delle loro storie traumatiche, per aiutare a rafforzare la loro forza interiore.

Alla luce dell'importanza dell'alleanza terapeutica nel successo del trattamento dei clienti, il processo di compilazione di un genogramma deve essere fatto ad arte.

Da un lato, c'è la necessità di porre domande per capire meglio chi sono, quali sono le loro preoccupazioni e quali fattori possono contribuire alla loro situazione attuale, oltre a cercare di imparare a quali punti di forza e risorse possono attingere per aiutarle a prosperare nella terapia.

D'altra parte, parte dell'arte della terapia riguarda il tempismo delle domande, che devono nascere nel modo più naturale possibile in base a ciò di cui il cliente sta discutendo o per cui è preoccupato.

PrincipalI aree di interesse

Di seguito sono elencato alcune delle principali aree di interesse da indagare con i clienti.

  • Famiglia: alcune di queste domande verrebbero naturalmente trattate come parte del processo di assunzione con un nuovo cliente;
  • Presenza di figli;
  • Genitori (età, istruzione, salute, residenza);
  • Fratelli (età, istruzione, lavoro, stato delle relazioni, residenza);
  • Zie, zii e nonni (età, istruzione, salute, residenza);
  • Altre persone importanti nella vita del cliente;
  • Animali.
  • Storia/relazioni: che tipo di relazione ha con i figli e genitori; in questi casi è bene utilizzare simboli appropriati per rappresentare una connessione ravvicinata, attrito, abuso sessuale, abuso fisico e via dicendo;
  • Quali perdite dolorose o problemi hanno dovuto affrontare i familiari in passato? Quali sono i punti di forza della famiglia?
  • Che significato danno i membri ai loro stress passati, ed in che modo questo può essere collegato al loro background culturale?
  • I membri cercano il sostegno degli altri all'interno o all'esterno della famiglia? Qualcuno ha cercato una consulenza con un terapeuta? La ricerca di una guida esterna è considerata negativamente?
  • Cosa sa il cliente dei propri genitori, zie, zii, nonni? Dov'è cresciuto?

Mentre si coinvolgono i clienti in ciò che li turba, è bene che il terapeuta cerchi di comprendere la narrativa di ciò che è avvenuto prima del loro attuale problema e cos'altro sta accadendo e dove vogliono andare nel futuro.

E' utile tenere traccia del loro problema e della fase del ciclo di vita familiare che stanno attualmente affrontando, attraverso le generazioni precedenti.

In genere ci saranno altri membri che hanno avuto problemi simili in identici cicli di vita e, portando questo alla luce, fornirà indizi su come i vostri clienti potrebbero voler gestire i loro stress attuali.

Da un punto di vista clinico è importante rivedere periodicamente il genogramma dei clienti, per aiutarli a ri-collegarsi con chi sono e vedere i modelli degli altri membri della famiglia sul loro genogramma.

Questa pratica consente la possibilità di sottolineare ai clienti quanto stiano partecipando attivamente circa la propria vita e quella familiare, un passo che favorisce il mantenimento di una sana collaborazione con loro.

Uno degli obiettivi della terapia è quella di aiutare i clienti a “riacquistare il loro potere” all'interno delle loro relazioni, rispondendo in base a come vorrebbero reagire rispetto a ciò che qualcuno ha detto o fatto. A tal fine, l'autrice raccomanda di evitare di attaccare, difendere, placare o invitare a chiudere con gli altri.

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Nella visione sistemica di vedere il mondo, l'obiettivo è quello di aiutare i clienti a vedere i loro familiari come individui che hanno avuto una storia particolare piuttosto che come un membro tossico da cui allontanarsi.

Il processo di differenziazione da qualsiasi genitore richiede di apprendere il più possibile su di lui/lei e questo apprendimento richiede di parlare con qualsiasi membro della famiglia o amici che sono vivi che possono essere in grado di condividere la propria prospettiva sulle motivazioni che hanno spinto il genitore a diventare in quel modo.

Volendo concludere, secondo la McGoldrick, la prospettiva del sistema consente al cliente di proteggersi da chiunque si rapporti in modo abusivo, incoraggiando la volontà ad aprirsi se e quando un parente è pronto ad impegnarsi in una relazione rispettosa.

 

A cura della Dottoressa Giorgia Lauro

 

 


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