Il Coach: un consulente in azienda e per il lavoratore
Negli ultimi anni anche in Italia si è diffusa una nuova figura professionale: il coach, che opera sia in azienda che come consulente per le persone private.
Dal punto di vista etimologico, il termine coach deriva dal nome Kocks, che era un piccolo villaggio ungherese che nel quindicesimo secolo era noto per la produzione di carrozze di qualità, definite kocsi.
La metafora della carrozza si presta bene per spiegare la principale funzione del coach che affianca i suoi clienti definiti coachee nel percorso da uno stato attuale ad uno stato desiderato, da un punto A ad un punto B.
Il Coaching è lo strumento attraverso il quale le persone prendono consapevolezza delle proprie risorse interiori più rilevanti e permettersi di aprire nuove opportunità di crescita e di sviluppo personale, facendo chiarezza sui propri obiettivi e su come raggiungerli.
Il coach possiede come primo strumento il linguaggio e, attraverso le domande e l’ascolto attivo, aiuta i suoi clienti a guardare le cose da un altro punto di vista, lavorando sulla gestione delle emozioni e percorrendo strade prima sconosciute.
La figura del coach non è necessariamente uno psicologo; sono tanti infatti che operano nel settore senza una formazione accademica in psicologia. Resta il fatto che essendo una figura che si relaziona con le persone e con le sue emozioni, ha necessità di competenze specifiche e di strumenti operativi. E’ per tale motivo che prima di operare come professionista in questo settore occorre frequentare una scuola di specializzazione e fare un tirocinio specifico. Esistono anche diversi albi privati che definiscono e garantiscono la deontologia professionale del professionista.
I benefici e il contributo distintivo degli approcci psicologici nella pratica del coaching, possono tuttavia contribuire allo sviluppo del potenziale e delle capacità umane, allo sviluppo della consapevolezza e delle responsabilità personali.
Il Career Coaching è la specializzazione del coach che si concentra sulla sfera della carriera professionale; supporta adeguatamente sia i giovani in cerca di prima occupazione nel raggiungimento delle loro mete professionali che coloro che, inseriti in un contesto organizzativo, vivono un momento di cambiamento o transizione professionale e hanno bisogno di un supporto motivazionale o di sviluppo personale.
Il supporto di un Coach per il lavoro e la Carriera può rilevarsi strategico per i giovani in cerca di prima occupazione, per capire che tipo di lavoro si vuole fare, quali sono i talenti e le risorse da evidenziare e capire le proprie ambizioni.
Per i neolaureati, ad esempio, il coach interviene a supporto della definizione degli obiettivi professionali. Questa fase prevede sessioni dedicate all’autoconsapevolezza di sé dei propri punti di forza e delle proprie abilità più sviluppate; un’analisi più profonda per individuare i valori e le regole che giustificano le proprie scelte.
La seconda fase riguarda lo sviluppo di una strategia e la stesura di un piano d’azione per agire in maniera concreta e più chiara.
Il Coach accompagna la persona in tutte le fasi: di definizione, di scelta e di realizzazione, lavora anche sulla motivazione della persona, sulla sua autostima e sulla fiducia in sé stessi.
Il supporto di un coach in questo periodo difficile del mercato del lavoro aiuta i giovani in cerca di inserimento, o chi vuole cambiare attività, a sviluppare la resilienza, ossia ad affrontare le avversità, a superarle per uscirne rinforzati e trasformati positivamente, imparando ad avere un atteggiamento più vincente e propositivo.
Il Coach motiva i giovani in quel processo soggettivo e duraturo che porta a valutare e apprezzare se stessi tramite l'approvazione del proprio valore personale, ed a distinguere i fatti dalle opinioni altrui, sviluppando fiducia in se stessi e portando ad apprezzarsi così come si è.
In generale il percorso di Coaching è consigliato solo per chi ha interesse ad impegnare il proprio tempo e le proprie risorse verso il proprio cambiamento e miglioramento, come ognuno di noi a esperito sulla propria pelle nessun obiettivo può essere raggiunto senza impegno personale. Il coach ti aiuta a mantenere la concentrazione e ti motiva anche nei momenti più difficili e dove il risultato sembra lontano.
Attraverso il coaching dedicato al lavoro e alla professione potrai anche sviluppare azioni mirate come:
- lavorare sul personal branding e utilizzare gli strumenti di comunicazione sociali e via web per contattare referenti aziendali e promuoversi
- capire come valorizzare le competenze e talenti nascosti
- capire come sviluppare il networking e fare pubbliche relazioni
- sviluppare curriculum e lettere di presentazioni efficaci e specifici
- prepararsi alla gestione emotiva del colloquio di selezione
Le Sessioni di coaching sono solitamente individuali (2 ore max ad incontro). Le sessioni si svolgono su un calendario coordinato insieme al Coach. Di solito gli incontri sono svolti una volta ogni dieci - quindici giorni o a seconda delle necessità.
La particolarità del coaching è che gli incontri prediligono la relazione personale con incontro di persona o anche via skype per le persone più distanti con sviluppo di compiti operativi, esercizi e questionari.
Un percorso efficace di coaching per il lavoro e la carriera è costituito da almeno 6 incontri più, a discrezione, incontri di follow up e monitoraggio a distanza di più tempo.
Il Coach, in genere diventa quindi il primo supporter della persona che segue, un' attivatore di risorse, colui che sa ascoltare e sa far emergere il meglio che è dentro di lui.
(a cura del Dottor Massimo Perciavalle)
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