Molestie sessuali sul lavoro: potenti ma insicuri ed incompetenti
I risultati di uno studio lasciano supporre che gli uomini potenti sono particolarmente inclini a lasciarsi andare a molestie sessuali quando temono di essere percepiti come incompetenti.
Una nuova ricerca suggerisce che le molestie sessuali sono legate al sentirsi minacciati e al voler mantenere il proprio status sociale.
Pertanto, gli uomini di alto profilo che sono stati recentemente accusati di molestie sessuali potrebbero non aver semplicemente esercitato il loro potere.
Al contrario, il loro comportamento potrebbe essere correlato al sentirsi insicuri e credere che gli altri li trovino poco adatti o non meritevoli della loro posizione dominante.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver condotto tre diversi studi utilizzando una combinazione di adulti e studenti universitari, alcuni dei quali includevano solo uomini e alcuni dei quali includevano uomini e donne.
La revisione, guidata dalla Dottoressa Leah Halper e Kimberly Rios dell'Università dell'Ohio, è stata pubblicata nella rivista “Sex Roles”.
I risultati indicano che le molestie sessuali non riguardano sempre la gratificazione sessuale; a volte si tratta di cercare di apparire più competenti e capaci di esercitare il controllo agli occhi degli altri.
La maggior parte degli studi sulle molestie sessuali si sono concentrati sulle caratteristiche delle vittime e su come vivono e affrontano le molestie.
Qualche lavoro che è stato fatto sui perpetratori ha dimostrato che gli uomini in posizioni potenti sono più inclini a molestare sessualmente gli altri.
Tuttavia, non tutti gli uomini al vertice sono molestatori.
In questo studio, Halper e Rios si sono proposte di capire se ci sono aspetti specifici della disposizione di un uomo che lo rendono più incline ad abusare del suo potere per molestare sessualmente gli altri.
Nello studio, 273 uomini hanno dovuto immaginarsi nella potente posizione di datore di lavoro, che era in una posizione di potere rispetto ad una lavoratrice o ragazza che si presentava per un colloquio di lavoro.
A questi uomini è stato chiesto di indicare la probabilità di richieste come favori sessuali in cambio di un lavoro assicurato, una promozione o qualche altro beneficio legato al lavoro.
I partecipanti dovevano anche rispondere a domande che misuravano la loro autostima, aspetti narcisistici, oltre quanto fosse importante per loro l'opinione e le critiche da parte degli altri.
I risultati dello studio supportano l'idea che gli uomini potenti sono particolarmente inclini a molestare sessualmente gli altri quando temono di essere percepiti come incompetenti.
Questa paura è stata costantemente riscontrata come aspetto che aiuta a prevedere le molestie sessuali tra gli uomini in posizioni di potere.
Lo stesso non valeva per le donne. Questi risultati confermano la teoria secondo cui le molestie sessuali sono in parte un sottoprodotto di una persona che si sente minacciata e che desidera mantenere il suo status sociale.
“Temere che gli altri ti percepiscano come incompetente è un migliore predittore di molestie sessuali rispetto all'incompetenza auto-percepita”, ha affermato la Halper.
“I risultati suggeriscono anche che gli uomini non necessariamente molestano sessualmente le donne perchè cercano una gratificazione sessuale, ma piuttosto perchè la loro insicurezza nell'essere percepiti come incompetenti li spinge a voler minare la posizione di una donna nella gerarchia sociale”, ha concluso la Dottoressa Rios.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro
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Tags: lavoro, potere molestie sessuali