#Cittàdelfuturo: Psiconline intervista il Dottor Masciovecchio
SPunti di Riflessione sul tema della psicologia urbana
L'evento #cittàdelfuturo tenutosi il 1° Luglio presso L'Aquila ha suscitato diverse riflessioni rispetto all'inserimento della figura dello psicologo nel contesto dell'urbanistica. Psiconline è stata pertanto lieta di accogliere le diverse prospettive emerse durante lo svolgimento dell'evento e tra i diversi professionisti incontrati, qui di seguito verrà presentata l'intervista fatta al Dottor Masciovecchio.
Dottor Masciovecchio, in Qualità di Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di L’Aquila, cosa ne pensa dell’eventuale inserimento della figura dello psicologo nel contesto urbanistico?
Tutto il bene di questo mondo, perché in un processo complesso quale quello dell’urbanistica, della pianificazione, che è per natura multidisciplinare, c’è bisogno di un po’ di tutti, dai cittadini, anche i cittadini partecipano e a maggior ragione devono partecipare i professionisti del settore e quelli appartenenti al settore della psicologia è importante che ci siano.
Ritiene che le sfide con cui si confronta un ingegnere come ad esempio la qualità dell’ambiente, la sostenibilità del territorio o il degrado dei paesaggi, possono essere affrontate meglio con un’eventuale collaborazione dello psicologo?
Il concetto è identico, perché sono temi multidisciplinari e in quanto tali, l’apporto di ogni singola categoria professionale di ogni professione è importante. È la sinergia delle professioni, in Italia sono le professioni a fungere da motore per il progresso verso il futuro. Le professioni assieme sono una forza ancora più forte, proprio perché insieme si può vedere dalle diverse sfaccettature.
Grazie
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Tags: ambiente riflessioni evento psicologia urbana degrado sostenibilità cittadini