Breve storia della menzogna. Prolegomeni
La favola e il mito mentono? E cosa c’è dietro il concetto greco di «phantasma», ‘apparizione’, ‘ombra’? La menzogna fa parte strutturalmente della cultura umana? E quali sono le sue ragioni profonde?
Per esempio, riflettiamo: molti animali si travestono, si mimetizzano, cacciano con sotterfugi e inganno. Ma solo l’uomo è in grado di architettare, dal profondo della mente creativa, quella costruzione verosimile, efficace e terribile che è la menzogna: «Perché inizialmente e nella sua determinazione classica, la menzogna non è l’errore. Si può essere nell’errore, ci si può ingannare, è possibile anche dire il falso senza cercare di ingannare e quindi senza mentire. […] «Pseudos», in greco, può significare la menzogna così come la falsità, l’astuzia o l’errore, l’inganno, la frode così come l’invenzione poetica, moltiplicando i malintesi su ciò che un malinteso può voler dire…».
L'autore
Jacques Derrida
(Algeri, 1930 – Parigi, 2004)
Tra i maggiori filosofi francesi del XX secolo, ha avviato e sviluppato il metodo della decostruzione. Il suo pensiero ha profondamente influenzato e trasformato diversi campi del sapere, dalla filosofia alla religione, alla letteratura, all’arte, alla psicanalisi. Per Castelvecchi sono già usciti nella collana Etcetera Lo spergiuro (2013), Quel che il Signore disse ad Abramo (2014) e Et cetera (2014)
Jacques Derrida
Breve storia della menzogna. Prolegomeni
2006, Collana: Etcetera
Pagine: 128
ISBN: 9788876151279
Prezzo: € 8.00
Editore: Castelvecchi
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!