Hermann Hesse e il mito di Sé
Questo libro è un’avventurosa analisi del processo creativo e individuativo di un uomo, che affidandosi al potere di una scrittura ispirata è riuscito ad entrare in contatto con gli insegnamenti delle eredità archetipiche.
Affidandosi e talvolta scontrandosi coi nemici e gli amici del suo mondo fantasmatico interiore, facendo rivivere – reinterpretandole – le sue emozioni, i conflitti, le paure e le doti attraverso le peripezie dei suoi personaggi romanzati, come fossero gli attori di uno psicodramma o i manichini di un teatro magico, ha dato avvio ad una catarsi simbolica collettiva.
Come un ramoscello che oscilla tra le immense fronde mosse dai venti, si è tenuto in equilibrio muovendosi affannosamente e vivendo appassionatamente tra i contrari ma complementari aspetti del Sé, fino alla tanto agognata armonia: il ricongiungimento con madre natura, anima di tutte le cose e fonte di vita.
Ancorandosi alla maieutica della psicoterapia junghiana è riuscito ad incamminarsi con coraggio alla ricerca dell’anima perduta, a immergersi negli abissi della madre terra e a perdersi, per poi ritrovarsi.
Matteo Marino
Hermann Hesse e il mito di Sé. L'uomo creativo che viveva con gli Archetipi
2017, Collana: Amore e Psiche
Pagine: 164
EAN: 9788871867021
Prezzo: € 15.00
Editore: Moretti & Vitali
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