Il Filo rosso dell'amore, di Alessandro Costantini
Leggere il libro di Alessandro Costantini è decisamente una esperienza unica.
La prima particolarità da sottolineare è il modo come il libro è scritto: da un lato la personale storia affettiva dell'autore, dall'altro l'analisi professionale degli accadimenti e la loro analisi psicologica. Sono, in buona sostanza, due libri in uno che possono essere letti insieme ma anche separatamente.
Una parte, intima, profonda, sofferta e coinvolgente dove il lettore si sente prendere per mano e trasportare, di peso, all'interno della storia d'amore di Alessandro.
Il lettore apprende, pagina dopo pagina, del suo nascere, delle ansie che muove, delle difese, dei contrasti, delle fughe ed infine, del suo cedere ad una esperienza definita unica ed irripetibile.
Così come unico ed irripetibile è il successivo svolgersi del racconto: la gioia, la felicità dell'attesa di un figlio, la perdita della compagna e della sua creatura, il crollo dei sogni, della vita, dell'esistere ed infine il lento e progressivo recupero volto a difendere sè stesso ed il ricordo della donna amata.
L'altra parte, quella razionale, professionale, concreta che aiuta a comprendere i meccanismi di crescita e di sviluppo dell'innamorarsi, dello stabilire relazioni, della distruttività delle stesse se non gestite adeguatamente, dell'abbandonarsi ad esse quando finalmente abbiamo accettato l'idea che le sottende e la nostra psiche si lascia andare al piacere che ne deriva o alle sofferenze che, a volte emergono.
Ma anche l'analisi del dolore, dell'abbandono, della depressione che nasce dal perdere tutto dopo aver cullato l'illusione di aver raggiunto la meta.
Ed infine il recupero, la necessità di rinascere e di trovare nuovi spunti che aiutino il nostro rinascere e facciano riemergere le nostre forze distrutte o disperse.
Un libro profondo, significativo, umano, che si legge di un fiato, sia nella parte intimistica, dove l'autore si mette completamente a nudo svelando le sue più profonde inquietudini, sia nella parte tecnica, dove la competenza professionale emerge ma non è (e non potrebbe essere diversamente) disgiunta dal vissuto che lo ha coinvolto e quasi travolto.
Personalmente non posso non definirlo un libro ... bello.
Consiglio vivamente di leggerlo, di approfondirlo, di viverlo intimamente per ripercorrere, insieme all'autore, le tappe del suo viaggio d'amore, inseguendo quel filo rosso che lega tutte le vicende, dalla nascita alla morte.
Il Filo rosso dell'amore. Innamoramento, perdita, rinascita
di Alessandro Costantini
2006, pagine: 232, ISBN: 88-7946-904-5, Prezzo: € 15,80
Editore: Centro Studi Erickson
(recensione a cura di Luigi Di Giuseppe)