Le giunture del sogno
Dei due procedimenti distinti da Freud, l’interpretazione e la teoria del sogno, si tratta per noi di scoprire i modi e le forme di una autonomia del sogno che, analogamente all’autonomia del significante linguistico in letteratura, faccia brillare la superficie e le forme rispetto ai significati o ai simboli del contenuto latente.
La geometria, più che il soddisfacimento allucinatorio di desideri repressi, diventa così la guida alla scoperta delle “giunture” che collegano le strutture formali del pensiero agli effetti del trauma, alle strutture ossee e corporee fino a incernierarsi alle leggi della natura e alle configurazioni della realtà.
Si fa così dell’astrazione, ma sognare diventa una cosa tutt’altro che astratta che riguarda la verità della filosofia e la libertà dell’uomo.
Autore:
Sergio Finzi psicoanalista, ha fondato con Virginia Finzi Ghisi nel 1974 la rivista “Il piccolo Hans” seguita da “Il Cefalopodo”.
Tra i suoi libri: Il Principe Splendente, 1973; Il mistero di Mister Meister. Scena e teoria della perversione, 1983; Nevrosi di guerra in tempo di pace, 1989; Gli effetti dell’amore. Storie di una credenza e di certe teorie sessuali infantili, 1995; La scienza dei vincoli. Opus reticulatum: reti e vincoli in psicoanalisi, 2000; Sul monte della preda. In lotta con le potenze psichiche, 2004; L’ombra del grillo parlante. Analisi della paura di scomparire, 2005; Tradimento e fedeltà. Il primo libro dell’Alzheimer, 2008; La cura bastarda, 2009.
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