Psicoanalisi e fede: un discorso aperto
Che relazione hanno le concezioni psicoanalitiche con la fede? E come si confronta lo psicoanalista con la religiosità, estranea spesso al suo orizzonte?
Tentare di allacciare un discorso tra questi due ambiti non può prescindere dal pensiero di Freud che, benché si dichiarasse ateo e avesse un atteggiamento critico verso le religioni, non cessò mai nel corso della sua vita di occuparsi dei fenomeni religiosi.
Nel tempo, tuttavia, un forte senso della laicità di matrice positivistica e l'indiscutibile condanna del padre della psicoanalisi nei confronti della religione forse hanno fatto sì che Dio sparisse non solo dagli scritti psicoanalitici, ma spesso anche dalla stanza di analisi, col rischio che una sordità pregiudiziale finisse per dare scarsa accoglienza a un'area importante del mondo interno del paziente, quell'area che s'intreccia con la sofferenza e con i valori della vita e del sé.
Nella convinzione che la psicoanalisi oggi possa trattare in modo esplorativo e libero da pregiudizi un ambito esperienziale come quello della spiritualità e del sentimento religioso, paradossalmente a rischio di diventare un'area-tabù per gli psicoanalisti, il presente lavoro propone una riflessione intorno alle problematiche della fede proprio partendo dalla clinica e dall'ascolto nella stanza di analisi di quello che il paziente ci dice intorno al suo Dio.
Contributi di: G. Barbaglio, A. Bigi, U. Curi, A. Cusin, V. Egidi Morpurgo, L. Fattori, E. Gallucci, L. Leonelli Langher, S. de Mijolla-Mellor, D. Riccio, C. Secchi, A. Sonnino, M. V. Stanzione, G. Vandi, A. Vergine.
Gli autori
Lucia Fattori, psicoterapeuta e psicoanalista, Membro Ordinario della SPI e dell'IPA, è professore a contratto dell'Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni: con G. Benincasa, Psicoterapia psicoanalitica e deficit cognitivo (Raffaello Cortina, Milano, 1996); tra i lavori più recenti, con C. Secchi, "Existential crisis in two religious patients", International Journal of Psychoanalysis (2015). Vive e lavora a Padova.
Gabriella Vandi, psicologa, psicoterapeuta, psicoanalista, Membro Ordinario SPI e IPA. È autrice di vari lavori presentati a Congressi Nazionali e Internazionali. Tra le sue pubblicazioni: con C. Carnevali, "De la confusión de lenguas a compartir un código: La experiencia de revêrie", Revista de Psicoanàlisis de la Asociación Psicoanalitica de Madrid (2012). Vive e lavora a Rimini.
L. Fattori, G. Vandi (a cura di)
Psicoanalisi e fede: un discorso aperto
2017, Collana: Psicoanalisi psicoterapia analitica
Pagine: 226
EAN: 9788891744715
Prezzo: € 27.00
Editore: Franco Angeli
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