Pubblicità

Gli aspetti sociologici dei social network

0
condivisioni

on . Postato in Per saperne di più | Letto 3265 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (5 Voti)

Le teorie sociologiche ci aiutano a pensare ad internet e ai social network come una piattaforma per presentare se stessi e relazionarci, più o meno efficacemente, con il mondo che ci circonda.

Gli aspetti sociologici dei social networkI sociologi usano il termine diversità culturale per catturare la varietà culturale che esiste tra le persone che si ritrovano a condividere uno spazio fisico o virtuale.

Un indicatore approssimativo della diversità culturale all'interno di un paese è rappresentato dal numero di lingue parlate dai suoi residenti.

Le teorie sociologiche - funzionalista, conflitto e interazionismo simbolico - ci aiutano a pensare ad internet come una piattaforma per presentare se stessi.

I funzionalisti si concentrano su come le parti della società funzionano in modi previsti e inaspettati per mantenere l'ordine sociale esistente.

Inoltre, prestano attenzione a come le parti interrompono l'ordine esistente in modi previsti e inaspettati. Naturalmente l'uso dei siti di social networking come piattaforma per presentare se stessi agli altri è la parte della società che attualmente viene analizzata.

Alcune funzioni previste o evidenti dei social network sono che facilitano le connessioni con familiari, amici e conoscenti; consentono ai membri di condividere foto e video; facilitano le discussioni con persone che hanno gli stessi interessi; e aiutano gli utenti a pianificare incontri faccia a faccia con gli amici.

Pubblicità

Inoltre, consentono agli utenti di stabilire e mantenere i contatti con un numero molto maggiore di persone rispetto a quanto è in genere possibile fare nella vita normale.

Una funzione inaspettata o latente dei social network è che molti offrono agli utenti la possibilità di connettersi con persone con cui hanno perso i contatti.

È anche uno strumento che i dipartimenti di polizia utilizzano per raccogliere informazioni o prove incriminanti.

Una disfunzione manifesta dei social network è che non c'è modo di dire se le persone presentino un profilo di sé reale o “fabbricato”.

Come sostiene un critico, “c'è una sensazione generale che il social network sia una sorta di farwest nella gestione dell'identità”.

Molte persone creano una pagina Facebook allo scopo di incontrare amici con la stessa mentalità o rimanere in contatto, non pensando che i potenziali datori di lavoro possono vedere i loro post per raccogliere indizi su di loro, oltre che valutare il curriculum o il colloquio.

Una disfunzione inattesa o latente dei social network è che una volta che qualcosa viene pubblicato per gli altri, non c'è modo di controllare come verrà usato.

I teorici del conflitto cercano di identificare le varie tipologie di gruppi che si creano all'interno delle piattaforme di social network, nel tentativo di descrivere come i gruppi promuovono e proteggono i loro interessi.

Per quanto riguarda le piattaforme sociale, questi teorici si chiedono:

chi controlla in ultima analisi questi siti? E chi beneficia di questo accordo e a spese di chi?”.

I teorici del conflitto sostengono che i gruppi avvantaggiati comprendono coloro che possiedono i social network, gli inserzionisti, i potenziali datori di lavoro e altre parti interessate alla vendita di prodotti.

Indipendentemente da quanto gli utenti ritengono di beneficiare dei social netowrk, in ultima analisi sono i gruppi svantaggiati, soprattutto, a credere erroneamente di controllare le informazioni che hanno pubblicato.

Facebook, ad esempio, chiarisce che “tutti i contenuti del Sito e disponibili attraverso il Servizio, inclusi progetti, testi, immagini, grafici, video, informazioni, applicazioni, software, musica e via dicendo, sono proprietà esclusiva della società”.

MySpace avverte che potrebbe utilizzare “cookie e strumenti simili per personalizzare il contenuto e la pubblicità ricavati dalle informazioni fornite al programma”.

Infine, gli interazionisti simbolici studiano l'interazione sociale e si concentrano sull'auto-consapevolezza, sui simboli e sull'ordine negoziato.

Questi si chiedono: “come fanno le parti coinvolte a sperimentare, interpretare, influenzare e rispondere a ciò che loro e altri stanno dicendo e facendo?”.

Pubblicità

Gli interazionisti simbolici sono interessati ad apprendere come le piattaforme di social network fungono da specchio, offrendo agli utenti, in particolare agli adolescenti, la possibilità di essere notati dagli altri e di ricevere feedback.

Questo gruppo di studiosi che analizzano Facebook e altre piattaforme familiarizzano con il vocabolario ed i simboli che le persone usano per comunicare intenti e stati d'animo con parole come “blocco” (impedire ad un utente di stabilire un contatto o visualizzare un profilo) e “aggiungere” (avere un nuovo amico).

Da questo breve excursus si può quindi comprendere come l'impatto sociale dello sviluppo di nuove reti di comunicazione implichi la creazione di nuove forme di azione e interazione nel mondo sociale, nuovi tipi di relazioni sociali e nuovi modi di relazionarsi con gli altri e con se stessi.

In poche parole, l'uso dei social newtork ha trasformato l'organizzazione spaziale e temporale della vita sociale creando nuove forme di azione e interazione, e nuove modalità di esercizio del potere che non sono più legate alla condivisione di un luogo comune.

 

A cura della Dottoressa Giorgia Lauro

 

 

 

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Vuoi conoscere la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia adatta alle tue esigenze? O quella più vicina al tuo luogo di residenza? Cercala su logo.png




 

 

Tags: internet social network

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Attaccamento

“Ogni individuo costruisce modelli operativi del mondo e di se stesso in esso, con l’aiuto dei quali percepisce gli avvenimenti. Nel modello operativo del mondo...

Ecofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata di rimanere da soli nella propria casa Una paura comune a molti che spesso si associa ad altre...

Disturbi somatoformi

I Disturbi Somatoformi rappresentano una categoria all’interno della quale sono racchiuse entità cliniche caratterizzate dalla presenza di sintomi fisici non im...

News Letters

0
condivisioni