Il narcisismo comunitario (o pubblico)
I narcisisti non sembrano avere una percezione di sè come prosociali.
I narcisisti non sono tutti uguali. Uno studio di Fatfouta e Schroder-Abe pubblicato sul Journal of Research in Personality, ha riscontrato delle differenze tra questo tipo di narcisismo comunitario e gli altri tipi.
In un libro del 1966, Bakan ha proposto due modalità diverse di esistenza umana: l'agency e la communion. L'agency si riferisce agli aspetti dell'esistenza relativi all'individualità: l'autoaffermazione, la determinazione e la competenza. La communion invece si riferisce ad aspetti di vita correlati agli altri come la gentilezza, la cooperazione e l'affidabilità.
In psicologia sociale, il narcisismo è generalmente un sinonimo del narcisismo grandioso - tratto di personalità caratterizzato dall'avere opinioni esagerate su di sè, dal pensare che tutto sia dovuto, dall'essere un approfittatore ed avere poca empatia. Le opinioni gonfiate dei narcisisti su di sè sono rafforzate dalle valutazioni di sè relative all'agency ( "Io sono estremamente brillante, competente, elegante ed attraente"). Comunque i narcisisti si considerano eccezionali solo nei tratti dell'agency (competenza, intelligenza) e non in quelli relativi alla communion (onesti, gentili, piacevoli).
Un narcisista quindi potrebbe pensare di essere la persona più efficiente, intelligente bella e sexy, ma non la più amichevole, compassionevole, gentile e di supporto. Nel 2012 un articolo di Gebauer e colleghi ha proposto un modello di agency-communion in cui si argomenta sull'esistenza di due tipi di narcisismo: 'agentic narcisism' (il narcisismo tipico) e 'communal narcisism' (narcisismo comunitario).
Gli autori suggeriscono che i narcisisti comunitari abbiano grandi aspettative legate al sè e differiscano dagli altri rispetto al significato attribuito ai comportamenti nella comunità per andare incontro al proprio bisogno di sentirsi grandiosi. Si immagini un uomo che si aspetta sempre che i suoi amici siano sempre disponibili quando serve anche se egli stesso non lo è rispetto ai suoi amici.
Se questo uomo è un narcisista dell'agency, lui potrebbe giustificare lo stato attuale dicendo "Merito trattamenti speciali poichè io sono estremamente intelligente. Sono esperto in quasi ogni argomento di conversazione". Un narcisista comunitario, invece, direbbe: "Io merito un trattamento speciale, poichè io sono straordinariamente affidabile, supportivo e caloroso, tutti si trovano a loro agio nel parlarmi dei loro problemi".
Un narcisista comunitario si presume abbia comportamenti prosociali, ma come converte queste tendenze prosociali come l'essere affidabile, lavorare bene con gli altri, ascoltare i problemi altrui e dare supporto? I narcisisti comunitari, a detta di amici e parenti, non hanno molti comportamenti prosociali, quindi mentono agli altri o a se stessi? I ricercatori Schroder-Abe e Fatfouta hanno misurato le percezioni di sè implicite ed esplicite.
Le autopercezioni esplicite descrivono valutazioni deliberate su cosa renda se stessi differente dagli altri. Per esempio, potresti credere di essere il migliore alunno della tua classe. Le percezioni di sè implicite si riferiscono alle valutazioni effettuate su di sè inconsciamente e non sono influenzate dai contenuti autorappresentativi, sono più affidabili rispetto a quelle esplicite dato che riflettono i propri sentimenti. Un narcisista comunitario che crede a livello cosciente di essere uno straordinario collaboratore, potrebbe non crederci a livello inconscio.
Cosi per un narcisista comunitario, la comunità potrebbe rappresentare meramente una facciata in forma di autoproclamazione ipocrita. Il campione studiato è di 630 soggetti (164 uomini e 466 donne con età media di 23 anni). Il narcisismo comunitario è misurato usando il Communal Narcisism Inventory con 16 item, che includono item come "Sono un grandissimo ascoltatore" e "Sono o sarò il miglior genitore del pianeta".
Una percezione di sè implicita ed esplicita comunitaria è valutata usando la versione adattata dell' Implicit Association Test, un test comportamentale computerizzato che misura le associazioni implicite basandosi sui tempi di reazione (misura implicita). Le analisi dei risultati hanno supportato le ipotesi degli autori. I narcisisti comunitari erano associati solo con le percezioni comunitarie di sè esplicite. I narcisisti comunitari differiscono dai narcisisti dell'agency nel modo in cui traducono i comportamenti prosociali per soddisfare i loro bisogni legati al sè.
Lo studio ha suggerito che i nascisisti comunitari non credono di avere comportamenti sociali a livello inconscio. C'è bisogno di ricerche ulteriori per mostrare se i comportamenti prosociali siano presenti nei narcisisti comunitari. I risultati di questo studio, non suggeriscono che i narcisisti comunitari sono intenzionalmente dei bugiardi.
Le credenze di un narcisista comunitario possono riflettere un auto-inganno, non per forza una manipolazione dell'impressione pubblica. Però i narcisisti provano a convincere il pubblico per mentire a se stessi. Inconsciamente, loro potrebbero dire: "Ho bisogno disperatamente di credere che sono eccezionale. Se tutti lo credono, poi forse realmente potrei diventarlo". Ricerche future sono richieste per fare luce sulle credenze inconsce dei narcisisti comunitari.
Riferimenti Bibliografici:
- Fatfouta, R., & Schröder-Abé, M. (2018). "A wolf in sheep’s clothing? Communal narcissism and positive implicit self-views in the communal domain." in Journal of Research in Personality;
- Bakan, D. (1966). "The duality of human existence: Isolation and communion in Western man." Firs Edition of Beacon Press;
- Gebauer, J. E., Sedikides, C., Verplanken, B., & Maio, G. R. (2012). "Communal narcissism." in Journal of Personality and Social Psychology.
A cura del Dottor Claudio Manna
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Tags: narcisismo psicopatologia narcisismo comunitario agency comunità