tecnologicamente sbullizzatiIl mese della sicurezza in rete è terminato il 21 marzo ma non è mai abbastanza insistere su un tema di tale portata.

Nel post #wearfearless1, la cui traduzione letterale è “indossare meno paura”, alludevo ai danni, sia per il bullo sia per la vittima nelle future relazioni sociali.

Sicuramente per la vittima però è difficile fronteggiare quotidianamente la sfida di essere sbeffeggiati, derisi e presi in giro… tanto è solo un gioco…

Ma non è solo un gioco e può lasciare segni duraturi. Quindi cosa può fare la scuola e, soprattutto, cosa possono fare i tanti psicologi che si trovano a fronteggiare quotidianamente tali problematiche?

Già in precedenza ho affrontato questo argomento2 ma stavolta più che parlarvi di cause e conseguenze voglio parlarvi invece di come la scuola, soprattutto con l’intervento specialistico di psicologi, possa mettere in campo strategie preventive e protettive.

Riferendomi quindi a quanto dicevo nel post del 7 marzo voglio presentarvi un’iniziativa che parte dal peer to peer, l’educazione tra pari, e che può avere una grande importanza per depotenziare gli attacchi e “schierarsi” invece di far parte della maggioranza silenziosa.

Nasce così Tecnologicamente s-bullizzati… una serie inventata da noi. Ma chi sono questi “noi”?

I ragazzi che hanno partecipato a un progetto PON e che, con la guida di una psicologa hanno avuto modo di fare un lavoro su se stessi, attraverso un l’esplorazione dei propri vissuti, in seguito alla quale hanno poi empaticamente immaginato delle situazioni narrative. Tali storie, attraverso lo storytelling e la scrittura creativa sono poi diventate delle narrazioni visive, dei brevi video, da loro realizzati. Certo sono molto semplici (e anche con qualche errore) ma la questione è che questi ragazzi, soggettivamente coinvolti, difficilmente dimenticheranno quest’esperienza. Nonostante tutte le difficoltà connesse alla particolare situazione storica (il progetto è iniziato in presenza al ridosso dello scoppio della pandemia nel 2020 e si è concluso ora a distanza) è stata un’esperienza soggettivamente trasformativa e, in questa prospettiva rientra nei canoni della ricerca-azione del Modello Educreando© Binazionale, di cui tanto a lungo ho parlato.

Attraverso un uso creativo della tecnologia, usata a supporto della didattica e dell’inclusione è nata quindi “TECNOLOGICAMENTE S-BULLIZATI … una serie inventata da noi” la Campagna divulgativa per la sicurezza in rete e un uso consapevole delle tecnologie. Chi di voi fosse interessato a vedere i prodotti realizzati (preciso molto semplici), allego il programma di uscita che dal 3 maggio vedrà l’uscita in premiere sul canale Youtube di Educreando© Binazionale dei seguenti video:

Non ci resta che augurarvi…. BUONA VISIONE!!!

 

Note:

1 #wearfearless 7 marzo 2021

2 Non è solo un gioco: i “segni” del bullismo negli attori attivi 20 Giugno 2016.
Vorrei nascondermi o scappare: i “segni” del bullismo nella vittima 06 Giugno 2016.
Se ti “posto” ti cancello … la vita sociale: cyberbullismo e dintorni 24 Maggio 2016.
Bulli e cyberbulli nella scuola: caratteristiche e conseguenze 09 Maggio 2016.
Bulli e cyberbulli nella scuola 25 Aprile 2016.