Pubblicità

Articles Tagged ‘depressione infantile’

Antidepressivi, gravidanza e sviluppo neurologico del bambino

L’assunzione di SSRI in gravidanza può aumentare il rischio di depressione infantile, una minore comunicazione emisferica e una debole sincronizzazione tra i ritmi corticali

antidepressivi gravidanzaSecondo un nuovo studio condotto presso la Helsinki University, l’esposizione fetale a farmaci antidepressivi quali SSRI (Inibitori selettivi del Re-uptake della serotonina) può influenzare l’attività cerebrale nei neonati.

La depressione infantile

Quando si parla di depressione nel bambino, bisogna fare sempre molta attenzione in quanto, pur esistendo una vasta letteratura, è abbastanza raro constatare nel bambino un quadro clinico simile a quello degli adulti.

depressione infantile

Gli psicoanalisti a proposito non hanno alcun dubbio, basti pensare a M. Klein (1935) che fa chiaramente riferimento alla “posizione depressiva” nel bambino.

Tutti sono più o meno d’accordo sull’importanza di questa fase, anche se il termine “depressivo” non sembra essere adeguato, in effetti molti ritengono che l’utilizzo di questa terminologia clinica presa in prestito dalla psicopatologia dell’adulto sembri piuttosto forzata per descrivere uno stadio normale dello sviluppo psicogenetico del bambino.

La mentalizzazione nel contesto dell’abuso sessuale infantile

La mentalizzazione media la relazione tra storie di abuso infantile e tratti di personalità patologici in età adulta e modera altresì la relazione tra l’abuso e gli esiti delle relazioni familiari.

abuso sessuale e mentalizzazioneL’abuso sessuale è un fattore di rischio altamente associato alla psicopatologia infantile e in letteratura sono presenti pochi studi inerenti la funzione riflessiva o mentalizzazione infantile e materna come fattore protettivo in questo contesto.

Vissuti infantili precoci e depressione.

Nelle storie di vita di adulti depressi troviamo spesso esperienze infantili predisponenti e comunque significative e frustranti che hanno influenzato e condizionato lo sviluppo psicoemozionale.

VISSUTI INFANTILI PRECOCI E DEPRESSIONESecondo Karl Abraham, psicoanalista di fama mondiale, vissuti emozionali ed esperienze infantili altamente frustranti esporrebbero i bambini, una volta divenuti adulti, alla depressione.

Secondo B.Bettelheim, uno dei maggiori esponenti di psicologia infantile, i comportamenti a rischio di adulti e adolescenti che mettono in pericolo la loro vita rappresenterebbero tentativi disperati di mettere a tacere la loro voce interiore di autosvalutazione: non vali niente, sei una nullità, convincimenti interiori originati da esperienze infantili che avevano fatto sentire il bambino una persona di nessun valore.

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Agnosia

L'agnosia (dal greco a-gnosis, "non conoscere") è un disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti, persone, suoni, forme, odor...

Imago

Termine, introdotto da Jung, che designa il prototipo inconscio elaborato a partire dalle prime relazioni intersoggettive, reali o fantasmatiche, con cui il sog...

Illusioni

Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica, in genere, quelle percezioni reali, falsate dall'intervento di ...

News Letters