Grandi uomini, piccoli padri
Galilei costrinse la figlia alla vita monastica fin dall’adolescenza; Rousseau, considerato il fondatore della pedagogia moderna, ebbe cinque figli e, appena nati, li affidò tutti all’Ospizio dei Trovatelli; Manzoni, il campione della pietas cristiana, non esaudì mai le accorate richieste di visita della figlia Matilde, finché la giovane, malata di tisi, morì a 26 anni; Tolstoj fu un padre controverso ed egocentrico, incapace di qualsiasi manifestazione d’affetto; Einstein, genio dei geni, cancellò ogni traccia della figlia Lieserl, che tra l’altro non vide mai; il grande Charlie Chaplin, indimenticabile “padre” nel film Il vagabondo, detestava i bambini e fu un genitore irascibile e dedito solo al suo lavoro.