L'archetipo di Era, dea patrona del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto, si ritrova nelle donne che desiderano tanto sposarsi da sentirsi incomplete senza un partner. Il suo dolore per essere nubile è profondo e doloroso come il 'lutto' delle donne che provano molte volte ad avere un figlio senza riuscirci.
Carl Jung ha coniato il termine archetipo e lo ha definito come simbolo universale nella mente che può essere osservato nei sogni e nei miti. Gli archetipi rappresentano quel nostro potenziale che giace dormiente nella mente inconscia.
Dal punto di vista mitologico, la regale e bella Era o Hera (Giunone per i Romani) era consorte di Zeus, il Dio supremo dell'Olimpo che regnava su tutta la terra.