Oltre. Il senso di infinito a partire dal «Sentimento oceanico»
Freud, nel suo lungo carteggio con Rolland, si era interrogato intorno al Sentimento Oceanico, ossia a quel particolare vissuto, legato al senso d'illimitatezza e d'eternità, che egli aveva finito per ricondurre a una mancanza di confini che l'Io, all'inizio della sua vita, esperisce nella fusione con chi si prende cura di lui.