La vecchiaia, con i suoi tempi e i suoi ricordi, offre momenti di grande riflessione che, forse, sarebbe meglio ascoltare e su cui sarebbe meglio riflettere.
“Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita, nella prossima avrei commesso più errori… Non cercherei di essere perfetto, sarei più rilassato… avrei corso più rischi, avrei viaggiato di più, contemplato più tramonti, scalato più montagne, nuotato in più fiumi… Avrei mangiato più gelati e meno lenticchie… avrei avuto più problemi reali e meno immaginari… Io ero uno di quelli che non andava da nessuna parte senza un termometro, una borsa di acqua calda, un ombrello e un paracadute.
Se tornassi a vivere , viaggerei più leggero… Se io potessi tornare a vivere inizierei a camminare a piedi nudi all’inizio della primavera e così fino alla fine dell’autunno… farei più giri nei dintorni del mio quartiere, contemplerei più albe e giocherei con più bambini, se avessi avuto un’altra volta una vita davanti a me… Ma io ho 85 anni e so che sto morendo”.