Sono la vicina di casa del "tizio", da dieci anni. Ho visto crescere Mattia, e provo rabbia e dolore per quanto millanta questo "padre" perennemente disoccupato che non si preoccupa di molte cose, che non ho mai visto vicino a Mattia, quando giocava in cortile, fin dopo i sei anni. Mattia qui non ha mai avuto amici in visita (rarissimi episodi), fa le ore piccole in casa, porta chiarissimi segni della più deprecabile nutrizione e di una igiene discutibile. Il suo pallore e la sua mancanza di energia dovrebbero comparire a 80 anni, non adesso. Io ho imparato a volergli bene nonostante i genitori, ma è una vergogna che si dia spazio alla vuota saccenza del suo genitore maschio. E' inconcepibile che ancora se ne possa occupare. D'altronde, i parenti non hanno mai mosso un dito. Deve dire la sua, davanti a questa vergogna, una qualunque vicina di casa????!!!!!!!!!!!!!