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Letizia18

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  1. Stiamo assieme da 5 anni e mezzo, io 33 anni, lui 27... ci siamo conosciuti da studenti all'estero , d'estate spesso capitava per un mesetto di separarci per tornare un po'dalle rispettive famiglie. E qui sono emerse le prime incomprensioni perchè a causa della lontananza si è riaffacciato un piccolo "problema" che lui aveva prima di stare con me... e da li si sono aperte le nostre incomprensioni anche perchè piu indagavo piu scoprivo, e quindi questo ha messo in dubbio anche la mia fiducia nei suoi confronti. Ho scoperto perchè alla fine me lo ha detto lui, che si masturbava , e non pensava a me... pensava random a ragazze a caso... magari viste in strada... magari del suo passato... mai ex.. mai una specifica... non pensava a me perchè per lui comunque non resta un bell'atto e quindi associarlo a me mi sporcava. la cosa mi ha ferita profondamente perchè tra di noi è sempre stato tutto perfetto, anche a letto. Lei non mi conosce ma non sono una bacchettona ne una puritana, ovviamente esclusivamente con il mio ragazzo. E sono disposta davvero a tutto. La nostra intesa sessuale è sempre stata perfetta. Anche io mi masturbavo quando lui non c'era ma pensavo a lui. Invece il pensiero che lui potesse eccitarsi con altre donne mi ha proprio distrutta. Si, lo so, probabilmente perchè non sono sicura di me stessa ma per me è davvero inaccettabile. So che è una pratica normale,e molti ragazzi lo fanno comunque anche se la propria fidanzata non gradisce e non raccontano nulla, e vi ricorro anche io, ma non cercando fuori dalla coppia. Questo sinceramente mi fa male. Abbiamo discusso, ci siamo chiariti; mi ha confidato che è successo anche a volte quando io magari avevo il ciclo. Abbiamo parlato, chiarito, e siamo giunti al compromesso che quando eravamo lontani, lui poteva dirmi in qualsiasi momento quando aveva voglia, cosi magari potevamo farlo assieme, mandandoci anche qualche foto. Il tutto è filato liscio per tanto tempo fino a che 2 anni fa ho trovato nella sua cronologia internet (solo perchè stavo cercando una precedente ricerca che avevo fatto io sul suo dispositivo) delle pagine facebook, quando lui in quel momento non aveva facebook.. allora mi sono insospettita e sono andata a sbirciare. Ho trovato profili di ragazze che conosciamo, e soprattutto foto in costume da bagno. Allora sono esplosa. Lui ha confessato. Abbiamo pianto entrambi, forse lui si è reso conto della gravità della cosa solo in quel momento. Mi ha detto che era successo solo quella volta perchè ancora una volta era una pratica a cui lui ricorreva in adolescenza e comunque prima di conoscerci... quasi come dipendenza. E quindi in quel momento ne ha provato nuovamente la curiosità. Io mi sono tolta le fedine, le ho sbattute a terra, volevo solo scappare di casa. Penso di non essere mai stata cosi male in vita mia. Mi sono sentita tradita, se ci fosse andato a letto sarebbe stato uguale. Abbiamo trascorso giorni a parlare... tra le lacrime. Come è possibile venir feriti a questo modo da una persona che dice di amarti e che tu ami alla follia? Mi sono sentita inutile, brutta, come se tutto l'amore che avessi dato non solo non mi fosse tornato indietro ma anzi, mi si fosse ritorto contro in qualcosa di terribile. Mi sono sentita tradita dall'uomo che amavo, e con cui andava ancora una volta tutto benissimo. Quindi ancora una volta non ho avuto delle avvisaglie ma mi è piombato tutto addosso come una doccia fredda. Lui mi ha detto che era completamente assalito dai sensi di colpa e che aveva bisogno della nostra litigata evidentemente per smettere questa cosa che a lui non va proprio giu di se stesso. Si faceva schifo ed implorava il mio perdono. Aveva bisogno che gli dessi fiducia, ed in questo modo si sarebbe sentito motivato come quando qualcuno deve smettere una dipendenza da sigarette. Dopo una settimana circa, ci siamo rimessi assieme, con la mia unica condizione che se fosse successo ancora sarei scappata. Io avrei provato a ricostruire la mia fiducia e lui si sarebbe impegnato in questa cosa, confidandomi se ci fossero stati problemi. Sono trascorsi due anni da quella litigata e lui qualche mese fa ha iniziato un master, e quindi è via da mattina a sera. Il corso è frequentato prevalentemente da ragazze. Quindi è inutile dire che vivo quotidianamente nell'insicurezza... benchè lui mi rassicuri in continuazione... però da quando lui frequenta questo corso, in me si riaffacciano quotidianamente questi fantasmi del passato che mi impediscono di vivere la mia vita ed anche la nostra, perche piango, sono sempre di pessimo umore, e vivo nell'ansia. Pensavo di aver superato o comunque sotterrato certi argomenti ed invece... Vivo sempre con il freno tirato, cosi dovesse accadere qualcosa di brutto almeno non mi faccio più male. Ho iniziato a tempestarlo di domande, anche su cose passate (quelle raccontate sopra....) cercando insistentemente dei dettagli e delle rassicurazioni. Lui mi ha detto troppe volte che non è successo altro e che so tutto e non mi deve dire niente di nuovo.. Che da quella litigata terribile non è piu successo nulla . Che probabilmente all'epoca ci è ricascato perchè si mi amava ma non abbastanza,non come oggi, non in maniera cosi profonda e "adulta"come adesso. Che da quella discussione lui ha iniziato a vedere la nostra storia in maniera diversa e ha provato la necessità di crescere e che non appena troverà un lavoro ci sposeremo e avremo dei bambini. E che ho fatto bene a riporre la mia fiducia in lui. Quindi quando mi dice questo io mi sento più leggera e tranquilla, però poi è come se la mia mente tornasse in un loop negativo e tornasse a pensare che c'è dell'altro. Ho paura che lui non mi dica le cose. Ho paura che menta. In realtà anche perchè lui di carattere è cosi: dice tutto, ma con i suoi tempi. Magari non lo dice subito, ma qualche tempo piú in la... Se io ad esempio sono gia nera, non mi verrà mai a dire "sai, oggi quella persona ci ha provato".. magari omette e me lo dice in un momento in cui ci ridiamo su tutti e due... però io di queste omissioni ho paura... Quest'estate ad esempio nella sua cronologia facebook appariva la ricerca di una che non conosciamo, ma con tanti amici in comune. Io subito ho visto il profilo di questa e conteneva anche foto in costume. Allora sono esplosa. L'ho chiamato ( tra l'altro lui stava malissimo perchè era tutto il giorno che vomitava a causa di un virus o indigestione) e l'ho accusato. Lui mi ha detto che stava cercando un'altra persona ci ha cliccato sopra per sbaglio ma che non è successo assolutamente niente (all'inizio ha negato, dicendo che temeva che io mi arrabbiassi per una cosa che comunque non è accaduta...). Bè, allora razionalmente penso che anche a me capita a volte di incuriosirmi di un profilo e cliccarci su senza che succeda nient'altro... e quindi perchè non può essere capitato anche a lui in maniera assolutamente casuale e senza nessun effetto? Questo razionalmente, perchè poi comunque si riaffaccia la paura che possa omettere le cose da dire... Approfittando delle ultime litigate, piangendo, ho vuotato il sacco e gli ho detto perchè a me da fastidio se lui fa certe cose pensando ad altre, gli ho davvero messo a nudo tutta la mia vulnerabilità dicendo che non gli avrei più fatto domande sul passato (lui comunque non ama parlare di questo aspetto) e che mi sarei fidata di lui totalmente, mettendo nelle sue mani la mia vita e rendendolo in questo modo responsabile della mia gioia e della mia sofferenza. Lui mi ha detto che è molto cambiato e che davvero non è piu accaduto nulla. Mi ha confessato che in un momento in cui io effettivamente io avevo poca voglia lo ha fatto due volte ma senza pensare a nulla. Ed io non ho fatto una piega. Non mi ha dato fastidio. Anzi, gli ho detto anche che ha fatto bene. Dopo le ultime litigate, e dopo questi ulteriori chiarimenti, è come se il nostro rapporto stia rinascendo: quando era a casa tutti i giorni senza alcuna occupazione, e lavoravo solo io, lui era un po'una certezza, c'era sempre, e quindi l'ho dato un po per scontato, lo ammetto. E quindi tra di noi si stava spegnendo un po'la passione...Adesso mi sono rimessa in gioco anche io, vado a correre per tenermi in forma per lui, mi vesto sempre bene, metto sempre biancheria intima che non siano magari i mutandoni della nonna (sto esagerando....)... mi prendo cura di me e sono attenta perchè voglio piacergli e voglio essere sempre al meglio per lui. Quando stiamo assieme non ho sempre il telefono in mano per lavoro... ma mi dedico completamente a lui. Facciamo l'amore ogni giorno e ci desideriamo tanto. Trascorriamo spesso weekend fuori a divertirci e a star bene assieme, oppure sul divano tutto il giorno a vedere film abbracciati. Pero'manca ancora qualcosa per completare il tutto: io non riesco davvero più a star tranquilla. Ogni momento felice è seguito sempre dalla paura che possa succedere qualcosa, o che lui possa essere non sincero. Quindi ho paura di amarlo per paura di farmi male. Vivo con la cintura di sicurezza attaccata sempre. Vorrei davvero ricominciare con lui, su una base di onestà, vorrei che mi dicesse ancora un'ultima volta che davvero non c'è altro che dovrei sapere. Vorrei ricominciare e amarlo per tutta la vita, perchè io con lui sto benissimo e non voglio perderlo. Voglio sposarlo e stargli accanto per sempre. Come posso distaccarmi dal passato? Come posso fargli capire che per me la sincerità è tutto e che ho bisogno che lui lo sia davvero con me come io lo sono sempre con lui? Come posso lasciarmi alle spalle quanto c'è di brutto e vivere sempre col sorriso, lasciando che siano cose più gravi a togliermelo? Come posso scacciare i pensieri negativi quando arrivano e non avere piu paura di amarlo?
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