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serenityambition

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messaggi di serenityambition

  1. Giusto per scrivere il finale di questa terribile ma comunissima storia: alla fine me ne sono andato.

    E quando me ne sono andato il progetto era ancora nel medesimo stato in cui versava all'inizio, ovvero: mal ideato, mal progettato, incompleto nonchè lungi dall'essere completato, causa impossibilità dell'applicare soluzioni pratiche a requisiti fumosi ed irrealistici. E sono passati anni. Come previsto ed esposto ai miei superiori fin dall'inizio.

    Io mi chiedo come si faccia a definire ciò "lavoro". Le uniche cose che ci vedo io sono ignoranza, presunzione e malaffare.

    Molto triste che una persona sia costretta ad andare via per cacciarsi fuori da questo tipo di problemi, peraltro lasciandoli in eredità a qualcun altro e conseguentemente alimentando il problema dello "scarica barile". A tal proposito, è veramente senza senso il fatto che un azienda non ascolti, nel suo interesse, e nell'interesse comune con i suoi dipendenti, quanto viene indicato dagli addetti ai lavori.

  2. Il 7/7/2017 at 20:37, luce8180 dice:

    Ciao a tutti,sono giunta su questo forum in un momento in cui vedo tutto nero.

    So che ci son persone messe peggio di me.

    So che la vita non è tutta da buttare. 

    Ma io mi sento terribilmente inutile ,non apprezzata ,sola.

    Vorrei morire a volte.

    Ho trent'anni e ne ho passati di problemi,vorrei un po' di normalità.

    Ma credo che per me sará sempre così:la diversa .

    Spero di trovare un po' di conforto.

    A volte è difficile trovare degli appigli per andare avanti. Ma nonostante tutto, capita che avanti si vada lo stesso.

    Si dice che il mal comune sia mezzo gaudio. Ecco, non so se sia vero, ma forse può servire a sentirsi un po' meno abbandonati e soli di fronte alle difficoltà.

  3. 23 ore fa, Ste dice:

    E soprattutto, li conosci e/o hai la possibilità di fare quattro chiacchiere con loro? (magari nella loro via di fuga c'è spazio anche per te, chi lo sa?)

    No, questa possibilità è esclusa, ho già verificato

  4. 23 ore fa, Lis dice:

    Giusto per curiosità...sai perché i tuoi predecessori se ne sono andati?

    No, di preciso non lo so. Credo che abbiano ritenuto migliore un'altra opportunità, ma in base a quali criteri non lo so...

  5. 22 ore fa, Lis dice:

    Lo pensi te o lo sono realmente?

    Ci sarà pure modo di valutarlo in maniera razionale, cosa che non fai se dici:

    Mentre fai quando dici:

    Allora quale delle due? Impossibilità oggettiva o mancanza di fiducia nel progetto? 

    Tutte e due. Le idee alla base del progetto sono strampalate, tant'è che portano alla realizzazione di un risultato scadente e di scarso impiego. Inoltre alcuni requisiti sono talmente fumosi ed irrealistici che ci si scontra con dei vincoli di fattibilità

    22 ore fa, Lis dice:

    Quindi, se ho capito bene, l'azienda per la quale lavori, ha venduto la realizzazione di un qualcosa impossibile da realizzare, a prescindere dal tempo e dalle risorse? E nessuno, oltre te, se ne è accorto?

    Chi ha per primo partecipato alla definizione delle specifiche, dopo aver fornito un piano di realizzazione, se ne é andato, lasciando poco di fatto e male. Direi che chi se ne é andato se ne é accorto, ed appena ho approcciato il progetto l'ho capito anche io.

  6. Il 2/7/2017 at 20:35, Gazza dice:

    E se provassi tu, sempre che sia possibile, a convincere il cliente a rivedere il progetto? Sicuramente la mia proposta sembrerà ingenua ma a volte se i capi non ascoltano bisogna prendere certe iniziative. Poi dipende anche da chi gestisce i rapporti con questo cliente, se tu o altri...

    Non ho questa possibilità.

  7. 25 minuti fa, Ste dice:

    Vattene da lì. Appena ne hai l'opportunità, fallo. Azienda tossica.

    La prima reazione sarebbe appunto questa. Poi però si scontra con le seguenti realtà:

    - Non è affatto facile trovare un altro impiego, aggravato dal fatto che ho un buon stipendio il che lo rende ancora più difficile.

    - Non è detto che sia risolutivo e non posso permettermi passi falsi vista la mia condizione

  8. Buongiorno,

    da quando, da qualche mese, al lavoro, sto seguendo un nuovo progetto, la mia vita è diventata un incubo.

    In questo progetto non ho creduto nemmeno un istante fin dall'inizio, perchè si tratta di un progetto che ho ereditato da 2 persone dimissionarie.

    Il progetto prevede la realizzazione di cose che secondo me sono fuori portata in un tempo decisamente troppo stretto. E, anche qualora ci fosse più tempo, penso che le idee alla base del progetto siano fallimentari. Purtroppo non si possono cambiare le basi del progetto perchè ormai è stato concordato così con il cliente, ma penso che così non potrà mai funzionare, men che meno per le date in cui è stato concordato. Il progetto sta già costando di più di quanto inizialmente preventivato e non vedo come la situazione possa migliorare.

    Ho già provato a spiegare la cosa ai miei superiori ma sembra che non mi diano retta. Mi viene detto che il progetto oramai è concordato e pertanto deve essere portato a termine. In più mi viene chiesto di fornire una previsione dei tempi di realizzazione ma, secondo me non sono fornibili, in quanto ci sono proprio delle lacune incolmabili.

    Ho una paura incredibile di quello che potrà succedere e delle ripercussioni.

    Vivo malissimo ogni giorno, in preda a fortissima ansia e depressione.

    Non so cosa fare, sto malissimo.

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