capisco perfettamente cosa provi.
è capitata anche a me un'esperienza simile.
sono stata in terapia anch'io. per quanto mi riguarda, credo che quando non si riesce a chiudere emotivamente una storia, nonostante dal punto di vista razionale si riesca a farlo e ad andare avanti con la propria vita, dipenda dal fatto che la storia non ha avuto modo di concludersi seguendo il suo naturale percorso fatto di sincerità, onestà, chiarimenti espliciti.
questo comporta che la nostra parte emotiva, non avendo avuto modo di progredire nella direzione voluta da chi lascia il partner in modo subdolo, rimane agganciata alla modalità più appagante del dubbio, del "forse prova ancora qualcosa per me", del "forse ho capito male".
tutto questo è una vera tortura, ma se il nostro "io emotivo" reagisce così forse è perché considera ancora più doloroso il distacco definitivo.
ricercare l'ex per un chiarimento diretto lo trovo mortificante per la nostra dignità. se qualcuno non ha avuto le palle di chiarire a tempo debito non vedo perché debba farlo dopo tanto tempo.
per quanto mi riguarda solo il tempo piò aiutare, a volte anche tanto, tanto tempo. il tempo necessario perché il nostro maledetto "io emotivo" capisca che nessun dolore legato alla perdita più essere peggiore di questa tortura. ti auguro buona fortuna.