Cosa ci sia dietro di preciso in questo caso ovviamente non lo possiamo sapere, dico solo che questa cosa dei progetti con requisiti irrealistici combinata a superiori che non sentono ragioni è molto diffusa, proprio perché il tornaconto c'è, e ci sono le condizioni ambientali che permettono di praticarla impunemente.
Soprattutto in attività dove un paio di persone ragionevolmente capaci, lavorando molto, possono rendere più di 10 persone faticosamente coordinate (es: sviluppo software), sia all'azienda che al cliente che ha commissionato il progetto conviene fissare requisiti irrealistici e mettere chi farà il lavoro sotto pressione e in condizione tale da essere criticabile (i.e. in debito) comunque vada. Quando contrattano lo sanno benissimo che i termini del progetto sono irrealistici, li fissano irrealistici loro apposta. Sono connivenze tra aziende e clienti, ma non sono complotti... sono semplicemente pratiche convenienti, comode, e che a non adottarle si perde di competitività rispetto a chi le adotta (a meno di non avere capacità manageriali eccezionali, che però per definizione sono appunto... eccezioni).