Ciao, sono capitato in questo forum per caso, ma mi ha colpito molto quello che hai scritto.. Purtroppo i genitori possono influenzare molto negativamente la vita dei figli.. Per esempio, posso dirti che diverse mie amiche sono state “rovinate” dalla loro madre. A me invece è stato più che altro mio padre, con la sua insensibilità, a distruggermi. A dire il vero anche mia madre ha una buona dose di colpa, però devo ammettere che ora sta cercando di rimediare. Ma in passato, con il loro comportamento, mi hanno fatto diventare un disadattato rispetto ai canoni dell’attuale società, e non mi hanno lasciato sviluppare un’autostima sufficiente che mi permettesse di affrontare la vita con fiducia. Ho vissuto momenti, giorni, anni di nera disperazione, un pò come quello che descrivi tu, ma per molto più tempo.
Non mi metto neanche ad elencarti quanti fallimenti ho dovuto accettare, quante umiliazioni ho dovuto subire, quanta sofferenza ho dovuto sopportare, il tutto per ritrovarmi a tirare ancora avanti giorno per giorno, inseguendo sogni che a volte sembrano realizzabili e che invece poi scompaiono lasciandosi dietro i loro fantasmi.
Anch’io avevo cominciato a scrivere, soprattutto per esternare i pensieri negativi e le sensazioni di angoscia che mi tormentavano. Purtroppo però le mie “opere” sono rimaste tutte idee frammentate. Forse un giorno avrò le forze e il coraggio di raccoglierle in un libro. Tra le cose migliori che ho scritto ci sono i testi delle canzoni di alcuni gruppi che ho avuto, dove suonavo e cantavo, ma anche quelli si sono rilevati dei fallimenti. Il massimo della condivisione ora per me è una pagina facebook anonima dove ogni tanto pubblico delle brevi frasi di dolore.
Questo per farti capire che capisco cosa stai provando, che tipo di periodo stai vivendo.
Una delle poche cose che posso dirti è di provare a dare un senso alle tue sofferenze. Per esempio con la scrittura: hai detto che ti piace e che sei brava.. prova a portare avanti questa cosa (senza però farti intrappolare troppo dal ruolo dell’artista maledetto). Da come hai scritto qua si vede che hai ancora molta lucidità… pensaci quindi, prima che sia troppo tardi.. La vita è una sfida costante, uno schifo di sfida.. Purtroppo siamo costretti ad accettarla.. Cerca di tenere duro, e soprattutto cerca di ritrovare te stessa.. Immagina di esserti separata da una parte di te molto tempo fa, e che adesso devi riprenderti un pò alla volta.. Io sto provando a farlo, sto cercando di finire un percorso che forse mi permetterà di dare un senso a tutto questo, e a vivere meglio nei prossimi anni.
Comunque tieni anche conto del fatto che probabilmente adesso sei “energeticamente esaurita”: tutto il malessere e gli stress che hai subìto negli anni ti hanno debilitata, per cui concediti anche delle pause e dei momenti di riposo, per riprenderti da tutte le attività che oltre che stancarti ti hanno portato “fuori da te”, e lontana da quello che avresti voluto fare.. Non lasciarti abbattere da tua madre, o da chi altro.. La maggior parte degli esseri umani crescendo diventano persone di merda, per le sofferenze subite o chissà per che altro.. Forse però in futuro migliorerà un pò anche lei, anche per quanto riguarda il comportamento nei tuoi confronti.
Vorrei dirti anche altre cose, ma è difficile riassumere tutto in un post.. Fammi sapere se leggerai questo messaggio. Ciao!