Io attribuisco molta importanza ai sogni che faccio, tanto è vero che ogni tanto, di mattina quando mi sveglio dopo un'intensa esperienza onirica, è come se credessi a ciò che ho vissuto la notte; come se il sogno divenisse più veritiero della realtà, come un'idea che prevarica la razionalità umana, la convinzione che a volte mi ha portato a pensare di essermi realmente messo in contatto con una persona specifica e di avergli comunicato qualcosa.
Sono dell'idea che i sogni riescano in tutto e per tutto a comunicarci quale sia il problema in noi, seppur la verità ci arrivi nei modi e nei simboli più bizzarri. Personalmente non ho affrontato un percorso terapeutico (forse ne avrei bisogno ), ma, ogni mattina, dopo essermi fatto una bella discussione con il mio coinquilino, sono quasi sempre venuto a capo delle ragioni oscure e delle motivazioni simboliche che hanno imperversato nella mia testa la notte prima, comprendendo, e gradualmente bloccando, le piccole falle che ci sono tra il mio inconscio e conscio.