Buona sera. Sono una ragazza di quasi 18 anni. Sto passando un periodo della vita davvero buio. Non ho avuto una splendida adolescenza, anzi penso di non averla ancora vissuta. Per motivi di salute gravi ho fatto delle cure che non mi concedevano di partecipare alle lezioni a scuola come tutti gli altri, o semplicemente fare una vita spensierata. Ora ho finito le cure se così si può dire, e sono tornata alla mia tanto ambita vita da persona normale. Avevo un sacco di aspettative per questa vita nuova e invece mi sono ritrovata sola e annoiata. Sono tornata a scuola finalmente, ma il gruppo è già ben definito e mi sento molto esclusa. Non ho molte amiche, esco sempre con le solite e tante volte loro non ci sono perché devono studiare o hanno altri impegni. Mi sembra che nel frattempo tutti siano riusciti ad andare avanti, si siano fatti nuovi amici, nuove esperienze e che io invece non abbia imparato queste semplici cose. Non ho argomenti di cui parlare perché ho vissuto praticamente i miei ultimi anni in ospedale con genitori e medici, completamente in un altro mondo e modo. Non voglio parlare del mio passato perché molti si sentono a disagio e rispondono con un banalissimo "ti capisco" e provano tanta pena nei miei confronti. Come dovrei comportarmi? Sarà questione di sola timidezza? Sono io che mi faccio troppi viaggi mentali? Eppure mi sento esclusa, mi sembra di essere già adulta. Sono cresciuta troppo in fretta.
grazie dell'ascolto.