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RomanoDiRoma

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  1. Grazie mille per le vostre risposte, mi ha fatto molto piacere riceverle. Dopo lo ''sfogo'' su questo sito, ho cercato di reagire, di adottare uno stile di vita più sano, come suggerito da Pigui, con enorme difficoltà purtroppo! Sto mangiando meglio, e da poco mi sono iscritto in palestra con un amico con il quale mi ero allontanato, il che mi fa piacere. Non riesco ancora ad avere orari ''normali'', dormire di notte presto è impossibile per me poiché mi ritrovo ad affrontare pensieri strazianti che mi tormentano (dovuti ultimamente da una brutta litigata con mio padre che non penso che rivedrò molto spesso... e a dei litigi con mio fratello). Mia madre mi sta sostenendo in un progetto ideato da me che consiste nell'aprire una piccola attività, mi fa piacere sia che mi sostenga ma sopratutto che mi dia la possibilità di fare una cosa del genere perché mi sento un po più soddisfatto di me e non mi fa sentire produttivo e non un fallito nullafacente.. Per il vestirsi, cerco di inventare qualcosa ma il fatto è che non me ne importa moltissimo di moda, mi metto jeans maglietta e scarpe bianche, molto semplice, ma cerco di prendere spunto dagli altri, anche se ad oggi non ho comprato nemmeno un calzino nuovo... Si può dire che le cose vadano meglio, sento di avere una direzione e sono felice dei pochi ma importanti sforzi che sto facendo per migliorarmi, tuttavia il problema rimane quello delle amicizie. Non c'è un gruppo vero e proprio, anzi i miei amici hanno dei gruppetti loro, al quale mi unisco e fa piacere a tutti, pero non sono proprio miei amici, dal mio punto di vista siamo io, un mio amico stretto e il suo gruppo di amici, di cui non faccio parte ma ci passo quel Venerdi sera. Per carità, sempre meglio che stare soli, solo che se qualcuno mi chiedesse ''chi inviti al tuo compleanno?'' non saprei che rispondere, poiché tutti i miei amici ora hanno il loro gruppo, i loro interessi, i loro giri e io sono quel vagabondo che si unisce a loro ogni tanto per non stare solo. Ovviamente ho dei momenti anche da solo con i miei amici stretti pero per esempio, poco tempo fa uno di questi a fatto ben intendere che preferisce il suo nuovo gruppo di amici, che lo tiene troppo occupato per uscire con me e quindi ecco. Me ne sono fatto una ragione dopo settimane di lutto, ma non mi importa più di tanto, peggio per lui. Per rispondere a Lost In Me: a Londra successe che rimasi solo... Ero li per una ragazza, chiuso in casa tutti i giorni tutto il giorno praticamente, non ho conosciuto tanta gente, i miei amici a Roma avevano a loro vita quindi non ci sentivamo praticamente mai (ma lo capisco), quindi passai mesi e mesi completamente solo senza sentire nessuno, la solitudine era un qualcosa di nuovo per me, anche abbastanza spaventoso, ora invece è una cosa che mi piace molto. Le attività che facevo prima ora non mi interessano più, ho 20 anni ma ho la voglia di fare di una persona in pensione per farti capire, mi sforzo, ma proprio ieri pensavo che non ricordo l'ultima volta che mi sono fatto una serata con gli amici nel quale ero proprio felice di esserci e volevo divertirmi a piu non posso. Ora gia alle 23 quando esco, penso al letto o alla partita alla play che mi faccio tornando a casa. Alcol grande amico durante le serate piu noiose. Vi voglio ringraziare ancora per l'interesse per il mio post. Mi fa molto piacere che abbiate risposto, non so, mi sento meno solo, e mi fa un sacco piacere.
  2. Ciao a tutti, premetto che non uso psicofarmaci o robe del genere perché non reputo di essere in uno stato di depressione del genere, potrebbe forse anche non essere depressione in quanto molte persone mi abbiano detto che si tratta di una ''fase'' ma almeno io la definisco cosi, tuttavia vi racconto questo mio problema, sperando che possiate aiutarmi o almeno capirmi, e poi starà a voi definirla come preferite. Sono un ragazzo di 20 anni, ho finito la scuola da 2 anni ormai. Ero un ragazzo molto simpatico e invidiato per il mio essere molto socievole, non stavo mai a casa ma sempre in giro con i miei amici a combinarne di tutti i colori, avevo un alta autostima e non mi davo mai per vinto, mi piaceva essere al centro dell'attenzione e per questo nel mio gruppo di amici ero visto come un leader (mi seguivano spesso in quel che facevo o dicevo, ero molto influente se preferite dirla cosi), nel mio quartiere conoscevo tutti e tutti conoscevano me, sempre positivo ed allegro e mi divertivo veramente un sacco! Quando c'ero io le persone erano ''prese a bene'' per cosi dire in gergo adolescenziale. Poi pero.. Dopo la scuola mi presi un'anno sabbatico a Londra, lontano dalla mia ''confort zone'', per fare un'esperienza che mi cambio totalmente, in peggio probabilmente... Passai molto tempo solo, cosa che non mi succedeva spesso, e ad oggi mi trovo ad essere un ragazzo che è da 2 anni che non fa nulla, non mi va più di uscire, nemmeno i week end, anche perché trovo sia una cosa noiosa andare a prendere un caffè o una birra la sera con gli amici, anche perché se non sto minimamente alterato da alcol difficilmente mi diverto, quindi preferisco passare le mie intere giornate a giocare ai videogiochi... Poi per carità il Venerdì e il Sabato sera mi costringo ad uscire di casa e vedermi con gente, per mantenere un minimo di vita sociale anche se non ne ho particolarmente voglia. Mi sento a disagio quando sto in mezzo a tanta gente, quando ci sono persone che non conosco posso anche passare la serata standomene zitto, sono diventato molto timido e il mio essere socievole, e far amicizia facilmente con le persone, è sparito. Standomene moltissimo a casa ho legato un sacco con mia madre, ma al punto che sono diventato un gran mammone... il mio essere ''duro'' è sparito, preferisco passare le mie giornate con lei piuttosto che con chiunque altro... Da una parte mi fa piacere perche da ragazzo non ero per niente facile da gestire e penso di aver fatto qualunque stupidaggine si potesse fare, credetemi.. qualunque! Sparita anche la mia autostima! Non mi piace come mi vesto, ne come sono, non mi faccio mai vedere sui Social, ne tanto meno in giro. Con il fatto che non credo più in me stesso e che mi do per vinto ancor prima di provare, non ho la forza di cambiare, anche perché non so come vorrei essere. Il numero dei miei amici si è ridotto veramente tanto, un po perché sono partito e non ho mantenuto contatti e un po perché io non mi sentivo a mio agio ad uscire quindi non ne vedevo tanti, ma per questo non mi lamento, meglio pochi ma buoni, infatti con quelli che mi sono rimasti riesco ad essere anche una persona ancora abbastanza apprezzata e simpatica (certamente non come prima) anche se per farmi uscire devono prima venire da me a giocare ai videogiochi qualche ora e poi mi trascinano fuori. Ho in progetto di fare l'esame di mediazione in camera di commercio pero non avendo più alte aspettative, studio veramente poco e manco me ne importa tanto so che non lo passerò. Finisco con il dire che ho un fratello di 28 anni, che non ha titoli di studio, che sta depresso da 10 anni, che non esce di casa, non ha amici e passa le giornate a giocare ai videogiochi dalla mattina alla sera... adesso spero che capiate che ansia che ho oltre tutto. Ho visto lo psicologo di famiglia che mi ha detto che è solo una fase in cui mi trovo perso e ho paura ma che quando troverò la mia strada o più che altro quando faro qualcosa nella vita, tutto questo cambierà e ritroverò me stesso e anche che sono maturato e devo ricostruirmi (passioni, personalità, carattere) ma non mi sembra che stia andando tanto bene anche perché questo psicologo è lo stesso che sta seguendo mio fratello da 10 anni e i risultati non si sono mai visti... forse pure peggio! Spero qualcuno mi risponda e che magari abbia anche la risposta giusta ahahah perché io non ce la faccio più. Grazie in anticipo
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