salve a tutti, scrivo questo post (il mio primo post) per cercare di capire se sia normale notare alcune cose, se le noto solo io, e se, nel caso le notessaro anche gli altri, come mai non se ne parla.
innanzi tutto noto che nel cercare di creare nuovi legami di amicizia la cosa mi risulta parecchio difficile, è come se ultimamente la gente sia sempre più piegata verso se stessa che verso gli altri. ogni possibile estraneo viene visto sempre e comunque come una minaccia, solo dopo le persone si aprono un pochetto, ma nulla più.
poi noto quasi sempre che la società occidentale è sempre più attenta a come si appare che a come si è, cosa che per me è completamente opposta a cio che sarebbe ragionevole fare.
si giudica troppo velocemente e troppo velocemente si creano e si disfano relazioni di qualunque tipo, le persone sembrano usa e getta e per chi subisce questo sembra perfettamente normale.
poi esiste une diversità di pensiero enorme in ogni ambito di esistenza umana, e la cosa sembra quasi caoticamente strutturata, ovvero questo caos sembra quasi che sia stato creato apposta per generare più confusione che altro.
sto parlando di politica, religione, etica, come pure fede calcistica e sportiva in generale.
apro una piccola parentesi riguardo la fede, che secondo me è una cosa da trattare come una malattia dato che per fede le persone sembrano perdere ogni razionalità, sia essa legata ad un dio o ad un personaggio pubblico (un attore o un cantante) ma più dannosa di tutte è la fede verso un personaggio politico, in qual caso le persone voterebbero un personaggio solo perche hanno fede in lui ma non per le reali capacità o obbiettivi che esso intende raggiungere, e dato che teoricamente siamo in democrazia ciò è un enorme problema.
chiusa parentesi e fatte queste premesse mi trovo ad avere a che fare con persone intelligenti che volutamente fanno gli ingoranti, persone che infatti ignorano il rispetto reciproco e mostrano violenza con il loro linguaggio e atteggiamento, persone che pur essendo consapevoli che un' azione ha delle conseguenze non si creano il minimo problema a distruggere se stessi le persone che li circondano e il luogo stesso in cui vivono.
chiamate degrado sociale, chiamatelo "società liquida", chiamatelo come vi pare ma questo particolare momento che descrivo è qualcosa che a me sembra così poco legato all'evoluzione umana, mi sembra di essere tornato al paleolitico dove se mostravi debolezza ti "abbassavano di grado" nel branco di tua appartenenza.
detto questo, o io sono qualcosa che non è umano, almeno da un punto di vista "spirituale", o la società che conosco sta involvendo o ho dei problemi che non so identificare.
dottori attuali e futuri o semplici utenti del forum, se avete capito cosa intendo (e perdonatemi se la mia scrittura è poco lineare e condensata) scrivete e ditemi che ne pensate.
fatemi capire qualcosa.