ti racconto la mia esperienza personale. Sono in terapia da due anni con una terapeuta donna. E' capitato di sognarla, quindi c'è stato il transfert. In lei, mi dice, proietto mia madre. Un giorno mi dice che tra di noi c'è stato transfert e controtransfert erotizzato, e che c'è del sentimento. Io non ho mai travisato le sue parole, per me era un naturale svolgersi del percorso terapeutico, infatti per quanto lei si mostri gentile e sorridente, non ha mai violato le regole del setting (non conosco nulla della sua vita privata e fatta eccezione per gli auguri di Natale con un bacio sulla guancia, ci salutiamo con un stretta di mano) . Non necessariamente il transfert significa innamorarsi del/della terapeuta, almeno non nel senso che si intende in questa discussione