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CeciliaDeaver

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  1. Se hai paura di quel che penserebbero i professori, pensa a tutte le persone intorno a te, non hai mai conosciuto studenti più vecchi di te? Magari sui trent’anni o quaranta? A chi importa la tua età? Chi ti conosce davvero? Di certo non un professore che ti vede una volta per fare esame. Non fossilizzarti su quello che potrebbero pensare gli altri, anche i più critici sono da ignorare, perché non ti conoscono e vali più degli anni in cui ti prendi una stupida carta che certifichi le tue conoscenze. Fatti forza, so che non è facile, credimi, lo capisco e ti sono vicina. Ma pensa a quel che vuoi, se desideri continuare, mettici tutta te stessa e fallo per te. Non per uno stupido voto, ma per la tua conoscenza, per il tuo futuro, per quel che desideri diventare. In bocca al lupo per qualsiasi cosa. Te lo auguro di tutto cuore.
  2. Ti prego, pensa a te stessa. Pensa a crearti una stabilità economica tutta tua, per non dipendere mai da nessun altro se non te. Credo sia piuttosto chiaro che il vostro rapporto sia strettamente passionale, intenso ma forse poco profondo. State bene e male separati, ma forse è il caso di sopportare un po' di dolore per ritrovare la tua libertà? che ne pensi? Mi dispiace ti senta in questo modo. Ma se non stai realmente bene con tutta questa situazione, trova il modo di uscirne. Sono del parere che non bisogni mai rinunciare al proprio bene, qualsiasi cosa voglia significare, anche voltare le spalle a chi ci vuole bene, non possiamo farci nulla, la verità è il miglior segno di rispetto nei confronti di chi abbiamo davanti, chiunque questo sia. Non credo ci sia nulla di male nell'aver una relazione aperta, o con qualcuno di più grande o con figli, ma questo va bene quando stai bene in prima persona, se tutte queste dinamiche possono farti soffrire anche solo un minimo allora devi lasciar andare questo rapporto, perché forse rischia di diventare tossico. Un giorno potrebbe voltarti le spalle e farti andare via, quando davvero non avrai più chance di farcela da sola ed autosostenerti. Adesso puoi fare ed avere tutto ciò che desideri. Non rinunciare alle tue necessità soggettive.
  3. Secondo me sei una persona forte, ci vuole coraggio a capire cos'è che ci fa paura ed il perché. Credo possa aiutarti riprendere la consulenza, non avendo altri con cui sentirti a tuo agio pienamente per parlare del macigno che senti dentro, ma ti consiglierei di tutto cuore di iniziare con qualcuno online piuttosto che in qualche studio di persona per sentirti più al sicuro, ci sono diverse compagnie molto affidabili, che ti permettono anche ti provare con un colloquio iniziale prima di pagare la consulenza. Compilando dei questionari iniziali il tuo profilo viene definito sempre più nel dettaglio e successivamente vieni direzionato ad un esperto che potrebbe essere più affine con te stessa. Potrebbe funzionare magari, te lo auguro davvero. Se posso essere sincera con te, non capisco il senso di molte cose in questo folle, folle mondo. Ma non credo tu abbia qualcosa che non vada, e mi dispiace che sia così sensibile da non riuscire a vedere che da sola puoi vivere benissimo, con ciò non fraintendermi, non nego che i rapporti sociali siano importanti. Credo solo che tu non sia riuscita a trovare le persone giuste per te, ed a volte è meglio aspettare piuttosto che farsi andare bene quello che ci capita. Sono convinta che comprendere questo possa esserti ulteriormente di aiuto, ma capisco non sia facile. Nonostante tutto, non sei sola. E' pieno di persone splendide come te che aspettano di essere solo conosciute. E se senti di esser troppo "vecchia" e di esserti persa la vita fino ad adesso, ricorda che hai solo ventidue anni, studiare è importante, capire chi sei è importante. Focalizzati su te stessa prima che sugli altri. C'è sempre tempo per iniziare e provare qualsiasi cosa.
  4. Mi dispiace immensamente per questo tuo sentimento. Non credo assolutamente tu abbia qualcosa di sbagliato, e forse dovresti iniziare a convincertene. So quanto sia difficile e all'apparenza impossibile. Ma la tua vita dipende solo da te, soprattutto avendo la fortuna di esser riuscito, in un mondo come quello odierno a raggiungere una stabilità che ti permetta di non farti mancare economicamente nulla. Questa situazione tuttavia credo che ti abbia portato a riflettere eccessivamente su quella che è la tua relazione. Le tue insicurezze sicuramente nascono da dei traumi infantili che sicuramente non sono facili da sconfiggere, ma in questi casi penso sia necessario imparare a conviverci, non smettendo mai di pensare che non è una tua colpa, non scegliamo di nascere, da chi o dove. Siamo quel che siamo anche grazie alle nostre scelte, ma è un privilegio aver il permesso di scelta. Forse sto andando un po' fuori tema, mi dispiace, spero comunque che il messaggio che voglio darti ti risulti chiaro: Non c'è un modo di risolvere in maniera assoluta le cose (ogni cosa), devi lavorarci pian piano, e devi sfogarti con la tua compagna, aprendoti esattamente come ti sei aperto qui, senza accusarla di alcunché o facendole alcun interrogatorio. Se state insieme è perché ti ha scelto, e se le cose dovessero mai finire, un altro uomo per lei o un'altra donna per te non sarebbero mai il motivo della separazione ma solo l'ennesima conferma che sia tutto finito. Perché per mettere gli occhi su qualcun altro ed abbandonarvisi significa non avere un porto sicuro al ritorno dal proprio partner "ufficiale". Capisco anche che l'umanità abbia una natura poliamorosa in verità, che ci stimoli il nuovo, il proibito, altre persone, tuttavia in un rapporto così duraturo e senza incomprensioni come il vostro c'è fiducia, e se lei volesse una relazione differente, magari aperta, penso che te ne parlerebbe o che te ne avrebbe parlato in passato. Dopo dieci anni c'è quella confidenza tale da poter parlare di qualsiasi cosa. Credi in te stesso. Non hai nulla che non vada. Sarai figlio dei tuoi genitori, ma non sei loro, non lasciarti influenzare da ciò che ti hanno costretto a vivere. Prendi respiro e ricomincia dai loro errori, tu per primo conosci le conseguenze a cui portano. Sii forte. Non sei solo.
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