Eleonorasiracusa85

Buonasera, scrivo qui perché vorrei un aiuto per quanto riguarda la mia situazione relazionale di coppia che sta subendo negli ultimi tempi una grande difficolta’. Io e il mio compagno conviviamo da ormai 3 anni: lui reduce da una situazione familiare drammatica si è da poco separato legalmente dalla moglie dalla quale ha avuto una bambina di circa 7 anni...la signora in questione da quando è iniziata la guerra legale non ha fatto altro che inimicarmi la figlia la quale inizialmente stava con me volentieri, era spontanea e nn aveva alcuna difficoltà a relazionarsi con una nuova figura...purtroppo ben presto, ha iniziato a lavorarla in maniera certosina, tanto che la bimba in molte conversazioni anche telefoniche con il papà tende a insultarmi con parole poco carine ma ho lasciato andare più volte, nonostante tutto ciò mi ferisse...del resto non potevo prendermela con una creatura che non aveva colpa...la piccola tuttavia si è pian piano rifiutata di avere incontri con il papà sapendo che ci sarebbe stata occasionalmente la mia presenza...sono rimasta per circa 2 anni esclusa dal mio compagno circa tutto quanto quello che riguardava il rapporto con la bimba ...ho trascorso intere giornate a casa da sola ( essendoci trasferiti da poco in una città diversa dalla mia natale e nn avendo ancora avuto modo di coltivare amicizie nella nuova città ) in attesa che lui facesse rientro a casa dopo la giornata trascorsa con la piccola...al telefono lui mi rispondeva sempre con distacco in presenza della bambina e non ha mai manifestato volontà in un mio nuovo eventuale reinserimento...anzi, oggi quando la chiama addirittura tende a nascondersi in casa per poter parlare con lei da sola...ho provato a parlare con lui per manifestargli il dolore che questa situazione mi sta dando ma continua imperterrito a rimanere sordo alle mie richieste....son arrivata quasi ad essere infastidita dalla presenza di questa bambina che sta rompendo totalmente gli equilibri di coppia che con grandi difficoltà avevamo creato...in più, da tempo tentiamo una gravidanza ma con scarso successo e questa storia della bambina ogni volta mi ricorda la mia insoddisfazione di maternità mancata...sono psicologicamente distrutta e mi rendo conto che sto accettando ogni giorno che passa sempre con più difficoltà questa situazione...sarebbe il caso di farmi aiutare da qualcuno? Potrei suggerire a lui di rivolgersi ad un professionista che sappi meglio indirizzarlo verso gli step giusti? Ringrazio quanto mi risponderanno