Cara Sylvia, non sono un'esperto psicologo o educatore, però posso dirti come la vedo io e cercare di darti un'altro punto di vista.
Allora...sappiamo che l'adolescenza è un periodo difficilissimo per l'essere umano, è la fase più complicata dove si forma la personalità di un individuo, l'identità, cominciamo a conoscere meglio gli altri, i rapporti. Lo sai anche tu, ci sarai passata giusto?
Che cos'è che ti mette più preoccupazione di questa faccenda Sylvia?
Quello che sta accadendo a tuo figlio non mi pare nulla di scandaloso da ciò che mi dici. Piuttosto mi chiederei perchè ti sembra eccessivo che due ragazzi si frequentino e sperimentino la sessualità? L'età è proprio quella della scoperta del proprio corpo e del corpo altrui. Come mai noto una sorta di repulsione verso la relazione che tuo figlio ha con la ragazza? E' una ragazza con cattive abitudini?
Mi sembra abbiate attuato dei divieti nei suoi confronti veramente pesanti, sopratutto vista la situazione che c'è in Italia ora. Dove la mancanza di contatto può creare sofferenza tra i ragazzi di quell'età... il cellulare è un modo per stare in contatto in questo periodo.
La negazione di certe libertà e l'imposizione di regole così severe per lui, produrrà inevitabilmente un senso di ribellione nel ragazzo, e ci mancherebbe altro, ha tutto il diritto di essere contrario. Sopratutto se questi rimproveri gli vengono fatti senza un dialogo equo, sta a voi genitori avere il tatto e la comprensione per affrontarlo. Non lasciategli pensare che nessuno lo capisce, non lasciatelo da solo.
E' normale che vi allontanerà, sente la pressione che gli mettete addosso. Venitevi in contro, confrontatevi, non puntate il dito, non rinfacciate nulla... siate empatici, ha bisogno del vostro appoggio, ha bisogno che lo accettiate e lo capiate, anche se non sembra.
Aspetto una tua risposta!