EsserePace

Sei giovane, senza dubbio. Eppure sei riuscita da sola a capire che prima di aiutare tua madre dovevi aiutare te stessa. Questo è un passo fondamentale. Credo tu sia sulla buona strada. Vi auguro che possiate finalmente presto vivere assieme in serenità e felicità.

Lei è giovane in fondo (e quindi lo sarai molto anche tu). E' molto importante quel che tu stai facendo per lei. Preparati all'eventualità che lei si rifiuti di andare alla visita. Tu però ora ci parli di un trauma, e questo mi fa pensare che non ci sia nulla di organico. Io propenderei più per l'atteggiamento depressivo. Purtroppo la perdita di una persona cara può sconvolgere molto una persona e anche nel tempo. E' bene provare a fare qualcosa senza aspettare oltre. Facci sapere come andrà l'appuntamento.

quanti anni ha tua mamma?

se prende già psicofarmaci, molte volte sono anche quelli che possono provocare goffaggine o confusione mentale.

Anche la mia mamma aveva passato un periodo così. Lei aveva una brutta malattia. Eppure, nonostante quello, era riuscita a superare la depressione e l'ansia. Non voglio dire che fosse felice di essere malata. Ma probabilmente aveva avviato un percorso di fede che la aiutava molto. Chiaramente era anche seguita da un medico che le prescriveva degli psicofarmaci, ma non era una terapia pesante.

Ciao. Io col mio migliore amico, mi sono separato e riunito un paio di volte nell'arco di qualche decennio. Ti consiglio di aspettare, magari anche la tua amica ne ha bisogno. Aspettare non vuol dire dimenticare. Ma in queste cose la fretta di risolvere non sempre ha buoni effetti. Più in là le scriverai. Magari degli auguri per un compleanno o per natale. Il tempo aiuta.