eccomi qui, anche io nel calderone degli ex usciti distrutti da una relazione con una border.
Non sto qui a raccontarvi tutta la storia durata 2 anni, posso però dirvi che non ne sapevo nulla, mi aveva parlato di tantissime sue problematiche passate a livello psicologico e psichico, ma mai di un disturbo della personalità.
il copione è il solito, all'inizio ti idealizzano, ti senti speciale come non mai, vogliono fare tutto con te. Poi pian piano arrivano le accuse insensate, le svalutazioni, persino le umiliazioni...e tu non capisci ma accetti tutto perchè ami profondamente quella persona.
Certo io non sono stato perfetto, ma le cose fondamentali non sono mai mancate. L'ho amata, supportata nei momenti difficili, le ho dato tante sicurezze che non aveva, l'ho sempre rispettata e mai denigrata, ho cercato di accontentarla in quasi tutte le cose e ho mantenuto il rapporto il più vivo possibile.
Purtroppo con una border tutto questo NON basta, perché se sei perfetto allora ti dice che la abbandonerai di sicuro e quindi partono accuse, umiliazioni, cattiverie, fino a farti perdere pazienza e sicurezza, portandoti all'esasperazione e all'allontanamento.
Se non sei perfetto, oltre a regalarti cattiverie e umiliazioni si nutrono delle tue insicurezze e ti lasciano appena trovano qualcun altro di "valido" per loro, accusandoti di essere stato sbagliato, insicuro, egoista ecc
Insomma, o sei forte e scappi ai primi evidenti segnali, oppure se per amore decidi di rimanere finirai per essere lasciato o tradito, o entrambe le cose.
Sono persone terrorizzate dall'abbandono a tal punto che si plasmano per essere esattamente quello di cui tu hai bisogno, ma prima o poi scopri che hanno semplicemente indossato una maschera per tutto il tempo, che non sono realmente cosi e che non ti hanno mai amato, ma solo idealizzato e poi svalutato. Loro vorrebbero amare ma non ci riescono perché privi di empatia verso sé stessi e verso gli altri, e questo li fa soffrire molto. Per prevenire un eventuale abbandono, alle prime situazioni che non gradiscono (ad esempio basta un ritardo o la cancellazione di un appuntamento o viaggio) il disturbo genera dentro di loro dei pensieri intrusivi che però vengono riconosciuti come giusti e legittimi, e che permettono loro di "distaccarsi" e di cercare qualcun altro per poterti tradire o scaricare senza rimanere soli.
Nonostante tutto, dopo 8 mesi ci piango ancora e mi mancano tanto i momenti belli, ma poi guardo in faccia la realtà e mi rendo conto che quella persona non è mai esistita.Non ce l'ho con lei, l'ho perdonata ma senza dimenticare, essendo io un caregiver ho capito che sono solo anime buone intrappolate in una psiche malata.
Cercheranno sempre qualcuno più emozionante e meno stabile di te (il narcisista è perfetto), e quel qualcuno sarà in cima ai loro pensieri perché li aiuta a sentirsi vivi e apprezzati. Solo i border ad alto funzionamento posso sperare di rendersi conto del disturbo e imparare a conviverci, ma devono stare a lungo sotto terapia farmacologica ed andare da uno psicoterapeuta per sempre. Ovviamente in pochissimi lo fanno, trattandosi di disturbo egosintonico alla fine la colpa diventerà sempre dello psicologo, del medico, del partner o del familiare di turno.
Purtroppo sono persone distruttive, manipolatrici e autosabotatrici, ma sono anche molto affascinanti. Soffrono tantissimo ma non ne comprendono la causa e non sono in grado di rimediare o imparare dagli errori passati.
Se potete evitate di perseverare nella relazione ma abbiate compassione di loro perché non lo fanno apposta.