Tutto quello che potremmo mai avere è solamente un’idea che il genere umano ha creatore per darsi un obbiettivo, per sentirsi di dover fare ed essere qualcosa.
Prima della nostra ragione, prima che iniziassimo a dire “l’oro” vale più del “legno”, prima che ci fosse “oro” e “legno”, prima che iniziassimo a riconoscere le forme intorno a noi, da cosa siamo circondati?
Attorno a noi c’è il vuoto, vuoto che ci affanniamo cosi tanto a riempire. Cerchiamo nel piccolo, troviamo atomi ma cosa troviamo se andiamo ancora più in piccolo? Cerchiamo nel grande, troviamo galassia e l’infinito, oltre a ciò cosa c’è? Cerchiami dentro di noi, troviamo pensieri ed emozioni, ma più profondamente cosa c’è, cosa c’è dentro di noi?
Il vuoto, tutto è vuoto. Tutto è niente. Niente di ciò a cui siamo abituati esiste come lo intendiamo per davvero.
“Tutti vogliono tutto, per poi accorgersi che è niente”