Ho 28 anni, e agli inizi di dicembre ho avuto attacchi d'ansia che mi hanno portato a non mangiare e dormire per settimane. Da quei giorni in poi io e mio nipote ci siamo avvicinati poiché, parlando, ho scoperto che anche lui ha sofferto di questi attacchi d'ansia/ solitudine tanto che durante la pandemia stiamo passando i pomeriggi insieme per farci compagnia a vicenda. In quel periodo sono arrivati i primi segnale poiché vedevo da parte di mio nipote voglia di stare in mia compagnia diversa dal solito. Abbiamo iniziato a passare i pomeriggi a passeggiare e parlare ed una sera, mentre guardavamo un film ha allungato la mano. Quella sera stessa una volta tornato a casa mia (abitiamo vicino) mi scrisse se poteva fare un salto nella mia stanza. Io pensavo che volesse parlare dell'accaduto quindi gli dissi perché voleva venire nella mia stanza e lui cambiò idea dicendo "niente lascia stare". Il giorno dopo abbiamo aperto il discorso e gli ho detto che siamo parenti che non può esserci nulla e pensavo l'avesse capito, ma una sera a tentato di nuovo di allungare la mano ma io l'ho fermato prima che andasse avanti. Ora però sembra che anche io ho voglia di stare insieme a lui, di voler passare tutto il tempo con lui e a volte penso a cosa succederebbe se ci spingessimo oltre. Volevo sapere se è mai capitato a qualcuno di provare sensazioni simili o se è collegato al fatto che passare questi attacchi d'ansia insieme a creato un legame diverso. Premetto che io non l'ho mai provocato o fatto qualcosa che potesse far intendere che volessi qualcosa da lui.