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Blue Light

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  1. Salve a tutti. Scrivo su questo forum perchè l'ho visto molto attivo tra tutti quelli di psicologia che ho visitato su internet. Sono un ragazzo gay di 19 anni e sto in ansia per una scelta che ho fatto: liberarmi definitivamente di una persona pessimista (forse anche depressa) e ossessionata da me. Partiamo con ordine! Una sera del Dicembre 2020 andai su Omegle, un sito dove puoi conoscere persone estranee provenienti da qualunque parte del globo. Improvvisamente tra tutti gli amanti del "sexting" mi ritrovai finalmente una persona seria, un altro ragazzo gay che diceva di essere canadese. Io amo molto il Canada, un giorno forse vorrei anche andarci a vivere o vorrei farci un viaggio. Per questo faccio parecchie domande sui diritti dei gay in Canada e lui mi risponde in maniera molto positiva. Ci scambiamo Instagram e appena vidi la foto profilo rimasi un po' deluso dato che si trattava di un ragazzo indiano non proprio bello. Da lì feci uno degli errori più grandi della mia vita: mi fidai del carattere, quindi lo aggiunsi. All'inizio sembrava positivo ma col tempo si rivelò un ragazzo con parecchie dinamiche complicate: * Si è trasferito dall'India al Canada da solo senza la famiglia (non la vede da due anni) e vive con una coppia giovane, amici dei suoi genitori che lo trattano male da come mi raccontava; * Diceva che "tutti si allontanano da lui per il suo aspetto fisico" e non ha amici nè a lavoro e nè al college (studia ingegneria, una facoltá che non vorrebbe fare ma è costretto a frequentare ma ha comunque ottimi risultati. Una volta per due voti negativi stava andando in paranoia); * Continuava a parlare con gente estranea su Omegle e non si toglieva il brutto vizio di inviare nudes (una volta ha ricevuto anche una minaccia di diffusione ma poi non ha saputo più nulla); * Piangeva OGNI NOTTE prima di dormire e in questi mesi mi ha spesso inviato foto di lui in lacrime e scrive sempre frasi preoccupanti come "Voglio morire", "Nessuno mi ama", "Ti amo", ecc... *non può esprimere la sua omosessualità dato che la sua famiglia è omofoba come la maggior parte delle famiglie indiane. Soprattutto la dinamica dei nudes e la richiesta di alcune informazioni troppo private e intime (qualche volta mi inviava foto di uomini nudi o ragazzi fighi, oppure mi chiedeva se fossi attivo o passivo, oppure voleva l'account del mio ex) mi portò a bloccargli le storie e i commenti ai post. All'inizio (verso gennaio-febbraio) facevamo delle videochiamate, in qualcuna cercavo di consolarlo mentre piangeva ma ogni giorno era sempre negativo, non era mai felice. Spesso era paranoico. Ad esempio mi attaccava dicendo "tu un giorno mi abbandonerai" (questo si è avverato proprio a causa del suo continuo tormentarmi), "sono inutile, non so fare niente". Mi contattava OGNI GIORNO e col tempo si è innamorato di me (guaio più grande). Dall'inizio dell'estate non riuscivo più a subirlo tutti i giorni con le sue paranoie e col suo pessimismo e quindi cercavo di allontanarlo da me non rispondendo ai messaggi e usando la classica scusa "sono impegnato". A causa di ciò ho litigato con lui una prima volta cercando di spiegargli che il rapporto non può essere continuo come una volta ma potevamo comunque essere follower su Instagram. Il giorno dopo mi inviò un'immagine con su scritte parole sdolcinate per convincermi a riprendere il rapporto di prima ma io non mollai la mia decisione perchè altrimenti sarei diventato vittima di quel rapporto morboso. Gli spiegai chiaramente per l'ennesima volta che io non sono capace di intrattenere un rapporto online a estrema distanza ossessivo. Lui disse che io sono una persona che pensa troppo positivo e che gli ho insegnato che l'amicizia non esiste. Lo sapete come ho chiuso? "L'amicizia continua sul web non può esistere, non è come la vita reale. Non sono abile nel mantenerla. Ciao." E lui mi salutò dicendo "Cerchi di troncare la conversazione troppo in fretta, ma non posso farci nulla. Ciao". Il giorno dopo alle sei di mattina mi ritrovo una foto di lui in lacrime sul letto con su scritto "Hello". A quel punto l'ho bloccato, perchè non aveva capito che io non sono nè un mago e nè uno psicologo. Non posso risolvere i suoi problemi che mi sono dovuto subire per 7 mesi ogni singolo giorno! Fortunatamente in questi giorni ha trovato un altro amico brasiliano "molto simile a lui" su Omegle che stamattina mi ha chiesto il follow su Instagram ma ho bloccato anche lui. Probabilmente il ragazzo indiano gli avrá parlato di me in lacrime come al solito. Cari utenti del forum. Se mi prendete per un egoista, un sadico o un antipatico vi dico purtroppo che in tutte e tre le opzioni state nella parte del torto. Lo sapete perchè? Perchè vorrei vedere voi a subire un ragazzo estremamente pessimista per 7 mesi che dice solo cose negative e mai positive, continua a parlare con sconosciuti su internet (tra cui alcuni con cui scambia nudes), chiede i contatti dei vostri ex solo per "vederli" (se voi dite di no vi fa discorsi sulla "fiducia") e fa ogni tanto discorsi "spinti". Unico errore che ho fatto io: ho dato troppa fiducia sul fatto che questo rapporto sarebbe svanito all'improvviso come tutti i rapporti sul web che ho avuto in passato (i miei vecchi "amici" sono loro stessi a troncarmi le conversazioni e sono dei semplici follower che mettono like alle foto); l'ho fatto innamorare e adesso ho paura che si faccia male da solo o faccia qualcosa di brutto. Non voglio essere coinvolto nella vita reale in brutte situazioni... Capitemi. Solo perchè ho fatto una libera scelta senza offendere e minacciare nessuno. Ho solo allontanato una persona ossessiva e pessimista alla quale auguro il meglio nella vita proprio perchè dovrebbe diventare più positiva e pronta alle difficoltá. Sto nella parte del torto oppure ho ragione secondo voi?
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